Scuola e Cultura - Ottobre 2012 - scuola e cultura - rivista

Ottobre 2012
DIDATTICA
Lezioni di Griko
A partire da questo numero ha inizio una serie di lezioni dedicate al Griko, il dialetto di
derivazione ellenica parlato in alcune zone del Salento.
N
ell’era della globalizzazione in cui tutte le diversità sembrano convergere in un unico punto, appare
molto importante preservare le differenti culture popolari dei vari Paesi del mondo. Per diventare
cittadini e cittadini europei è importante sapere chi siamo: conoscere il proprio territorio è un modo per
costruire la propria identità e la propria coscienza europea. Il progetto “Il Griko: una lingua da amare” si
prefigge lo scopo di sensibilizzare i discenti verso la salvaguardia del patrimonio ambientale, culturale ed
artistico che ci lega alla cultura greca. Solo negli ultimi anni si è verificato un crescente interesse per il
riconoscimento di questo inestimabile patrimonio linguistico: questi sforzi hanno mirato e mirano alla
salvaguardia del Griko, nella speranza che le nuove generazioni si approprino di una lingua che ha origini
gloriose.
Nel precedente anno scolastico i ragazzi della Scuola secondaria di Palmariggi, guidati dalla prof.ssa Eufemia
Attanasi, si sono cimentati nello studio di alcune tra le canzoni grecaniche più conosciute. L’entusiasmo da
parte degli alunni è stato tale che quest’anno si svolgerà un progetto extracurriculare e, a partire da questo
numero, saranno presentate una serie di lezioni in Griko per chi, anche tra gli adulti, volesse cimentarsi nello
studio di questa lingua.
Eufemia Attanasi
TITOLO
IL PROGETTO
Il Griko: una lingua da amare
DOCENTE Eufemia Attanasi
DESTINATARI Alunni della Scuola secondaria
FINALITÀ DEL Riconoscersi risorsa umana in relazione alle risorse del territorio per
PROGETTO lo sviluppo del Salento e per la ricerca della propria identità culturale.
MOTIVAZIONE
DELLA SCELTA
OBIETTIVI
EDUCATIVI
COMPETENZE
DELL’ALUNNO
Educare alla conoscenza ed al rispetto del patrimonio linguistico–
culturale nelle sue diverse manifestazioni e stratificazioni, cogliendo
la molteplicità di rapporti che legano dialetticamente la cultura
attuale con quella del passato.
Acquisire interesse e rispetto per la propria identità linguistica e
culturale
Acquisire la capacità di analizzare e collocare nel tempo le grandi
tappe del divenire umano attraverso le relative manifestazioni
letterarie
Apprezzare le forme spontanee di cultura popolare, imparando ad
inserirle in un contesto di cultura “ufficiale” e nel vissuto
quotidiano
Leggere e comprendere il contenuto di messaggi orali e scritti
Produrre testi morfo–sintatticamente corretti
Conoscere e valorizzare tutto ciò che costituisce patrimonio e
retaggio della cultura greca
CONTENUTI Nozioni di grammatica grika con relativi esercizi
Lessico
Letture in lingua
METODOLOGIA Si metteranno in atto situazioni di apprendimento ricche e stimolanti
che possano garantire la massima partecipazione attraverso:
La somministrazione dei contenuti con cadenza logica e
sequenziale
Lavori individuali e di gruppo guidati
Esercizi di ascolto
BIBLIOGRAFIA
E SITOGRAFIA
Situazioni simulate
AA.VV., Loja ce lisaria. Parole e pietre, Il corsivo, Lecce 2001.
Gemma I. G. – Lambroyorgou G., Grammatica del dialetto greco
di Sternatia, Congedo 2001.
Greco C. - Lambroyorgou G., Lessico di Sternatia, ed. Del Grifo,
Lecce 2001.
Greco C. – X. Tartaris, Jeno kalò a’ ti’ Xora, ed. Capone, Lecce
2008.
Tommasi S., Io’ mia forà. Fiabe e racconti della Grecìa salentina,
dai quaderni di V. D. Palumbo, Ghetonìa 1998.
www.glossagrika.it per l’ascolto di testi.
Scuola e Cultura, Anno X n° 1 - Gennaio 2012
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