Scuola e Cultura - Ottobre 2012 - scuola e cultura - rivista
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<strong>Ottobre</strong> <strong>2012</strong><br />
<strong>Scuola</strong> Secondaria di primo grado di Muro Leccese – Cl@ssi 2.0<br />
Le energie rinnovabili<br />
In occasione della convention nazionale Tre giorni per la <strong>Scuola</strong> tenutasi a Napoli dal 12 al<br />
14 ottobre, L’Istituto comprensivo di Muro Leccese ha presentato un lavoro dal titolo Noi e<br />
l’ambiente, frutto di una sperimentazione innovativa in ambiente virtuale 3D.<br />
Le energie rinnovabili sono quelle che non si esauriscono e vengono continuamente prodotte. Non sono<br />
inquinanti (ad esempio l'energia eolica, solare ed idroelettrica).<br />
L'energia solare<br />
L'energia solare è una delle<br />
principali fonti di energia<br />
rinnovabile.<br />
Sfruttando l’energia dei raggi<br />
solari si produce energia termica<br />
ed elettrica.<br />
Per catturare l’energia del sole si<br />
usano pannelli fotovoltaici che<br />
sfruttano le proprietà fisiche di<br />
alcuni semiconduttori, come il<br />
silicio, che convertono direttamente<br />
l’energia solare in corrente<br />
elettrica continua.<br />
La corrente viene poi convertita<br />
in corrente alternata da un<br />
inverter il quale è collegato ad un trasformatore che porta la tensione a 15-20 kilovolt nella rete di distribuzione<br />
a media tensione.<br />
Anche negli edifici è possibile installare piccoli impianti solari per soddisfare il bisogno energetico<br />
dell’abitazione e immettere l’energia non utilizzata nella rete elettrica nazionale a bassa tensione.<br />
L'energia idroelettrica<br />
L’energia idroelettrica è una<br />
possibile fonte di energia<br />
alternativa, chiamata anche<br />
energia idraulica o energia<br />
idrica, che si ottiene dallo<br />
sfruttamento del movimento<br />
prodotto da grandi masse di<br />
acqua cadendo da una quota<br />
superiore ad una quota<br />
inferiore. L’acqua posta in alto<br />
possiede energia potenziale<br />
gravitazionale, tanto più alta<br />
quanto maggiore è il dislivello.<br />
Durante la caduta, questa<br />
energia si trasforma in energia<br />
cinetica, perché l’acqua acquista velocità. A sua volta questa energia viene trasformata in energia elettrica in<br />
una centrale idroelettrica per mezzo di un alternatore accoppiato ad una turbina.<br />
La massa d'acqua proveniente da un lago o da un bacino artificiale, creato grazie ad uno sbarramento o ad<br />
una diga, in seguito alla caduta viene convogliata per un sistema di condotte per poi essere inviata alle pale di<br />
una turbina ad alta pressione; in questo modo l’energia cinetica prodotta dalla caduta viene trasformata in<br />
energia meccanica di rotazione. Alla turbina è accoppiato meccanicamente un generatore o alternatore che<br />
trasforma l’energia di rotazione in energia elettrica alternata.<br />
L’acqua all’uscita della turbina fluisce in un serbatoio a valle e quindi ritorna nel corso d’acqua.<br />
Da una centrale elettrica la corrente viene prodotta a circa 6000 Volt cioè 6 kilovolt.<br />
Per essere trasportata a grandi distanze si usano dei cavi metallici speciali detti elettrodotti aerei o interrati che<br />
costituiscono la rete di trasmissione. Poiché correnti molto alte provocano un forte surriscaldamento dei fili<br />
elettrici, per evitare di costruire cavi di sezione molto grande, bisogna far diminuire la corrente che circola negli<br />
elettrodotti.<br />
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