01.06.2013 Views

Scuola e Cultura - Ottobre 2012 - scuola e cultura - rivista

Scuola e Cultura - Ottobre 2012 - scuola e cultura - rivista

Scuola e Cultura - Ottobre 2012 - scuola e cultura - rivista

SHOW MORE
SHOW LESS

Create successful ePaper yourself

Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.

<strong>Ottobre</strong> <strong>2012</strong><br />

Nutrice<br />

Lascia fare a me…Non desideri, forse, diventare la sua sposa?<br />

E non è lecito, allora? Su, non agitarti troppo…<br />

Hai dei bei capelli color miele…fini come la seta…<br />

( Ne taglia una ciocca, che infila nella lettera)<br />

Ecco fatto.<br />

(Breve pausa. Guardandola, prima di allontanarsi, con commozione).<br />

Ah, figlia mia, mia regina, sei così bella e seducente da far impallidire ogni creatura!<br />

Vedrai, Ippolito non saprà resistere al tuo fascino.<br />

Pausa. Musica<br />

Quarto Quadro<br />

Fedra è sola nella stanza, è impaziente, fa qualche passo, poi si volta verso la porta che è sullo sfondo,<br />

rimanendo in attesa.<br />

Si sente il rumore del mare in tempesta. Una folata di vento fa ondeggiare le tende e scivolare lo scialle<br />

dalle spalle di Fedra.<br />

Fedra (raccogliendo lo scialle e mettendoselo sulle spalle)<br />

Mi sono lasciata convincere…e ora me ne pento.<br />

Il presagio è sempre più forte e consistente…<br />

Il sogno, l’incubo, l’annegamento …la rovina di una casa…il suo sprofondamento…e poi il sangue, tutto quel<br />

sangue sul mio corpo…<br />

Folle, Fedra, a non dar retta alla legge del sangue…<br />

Come ho potuto smarrire la mia lucidità?<br />

Un destino…certo…segnato sulla mia mano…<br />

Ero ragazzina … e da una specie megera…un’indovina,<br />

che si era fermata per una notte a palazzo, mi era stato predetto che qualcosa di tremendo mi sarebbe<br />

accaduto.<br />

No, non aveva aggiunto altro, si era messa a tremare come scossa da una<br />

visione terribile… poi mi ha preso le mani e mi ha guardato negli occhi con una gran compassione…<br />

Sì, con molta pena… ricordo.<br />

Uno sbattere forte della porta, entra Ippolito furente con in mano la lettera che ha stracciato per la rabbia. Nell’altra<br />

mano impugna una spada.<br />

Fedra, spaventata, vacilla in mezzo alla stanza.<br />

Ippolito (gettandole in faccia la lettera fatta a pezzi)<br />

Svergognata!<br />

Fare questa proposta…a<br />

me … che ti ho sempre<br />

considerato una madre,<br />

perché così ti chiamavo,<br />

illudendomi che avevi<br />

preso il posto della mia,<br />

l’Amazzone…<br />

E non sei tu che mi hai<br />

accolto come un figlio?<br />

Che inganno!<br />

Non ti viene in mente<br />

quanto sia disgustoso…<br />

Fedra<br />

Quest’amore? No.<br />

Per me è naturale.<br />

Ippolito<br />

Tu la sposa di mio<br />

padre…mi pare<br />

d’impazzire, sentendo<br />

queste parole.<br />

Fedra<br />

E non è lui vecchio…e io<br />

giovane…?<br />

Fedra e Ippolito, Pierre-Narcisse Guérin, 1802, Louvre<br />

E questo ti pare naturale?<br />

Ippolito<br />

Sei fuori di te, non c’è dubbio.<br />

Fedra<br />

No, ti sbagli.<br />

Ippolito<br />

33

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!