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Lola Bleus - Patrizio Marozzi

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stabilivano attraverso il valore del nostro amore, c‘era<br />

solo quello che mi faceva continuare a credere in<br />

qualcosa per noi, sperare di non ritrovarmi nel caos, nel<br />

tuo caos in cui stavo cadendo.<br />

Le tue stranezze.<br />

C‘erano fatti che ti accadevano e che mi lasciavano<br />

perplesso, una volta sei andata su tutte le furie perché<br />

non trovavi più la chiave dell‘albergo, te la sei presa<br />

con tutti, sei arrivata a dirmi che era colpa mia; tua<br />

cugina disse che era normale ogni tanto ti prendevano<br />

quei momenti. Ti dissi di calmarti, che forse le avevi<br />

lasciate nella camera dell‘albergo. Lasciammo gli altri<br />

nella discoteca dove li avevamo accompagnati e<br />

tornammo in albergo; trovammo le chiavi nella tua<br />

stanza. Mi raccontasti che ogni tanto ti succedeva di<br />

sentirti strana, che se dormivi poi ti passava.<br />

Mentre dormivi io ti accarezzai la guancia con il dito.<br />

Quando apristi gli occhi mi raccontasti che tua nonna<br />

quando eri bambina ti accarezzava sempre a quel<br />

modo, lo dicesti con quel tuo modo fatalista in cui<br />

vedevi certi semplici accadimenti della vita. Una volta<br />

eravamo seduti ad una gelateria, mi dicesti —<br />

―guarda‖, vidi il tuo viso sorpreso, ti chiesi dove e mi<br />

indicasti delle persone, dicendomi che c‘era un ragazzo<br />

seduto a un tavolo che sembrava il tuo ex e che quella<br />

donna che si stava per sedere sembrava tanto tua<br />

madre. Ti dissi che erano solo delle somiglianze, come<br />

poteva essere, eri strana. Chissà se volevi farmi fare<br />

delle cose che ti passavano per la testa, se ti stavi<br />

inventando uno strano gioco nella tua mente, che cosa<br />

avevi? Certo in quei giorni avevo avuto la sensazione in<br />

un paio di occasioni che qualcuno era vicino a noi non<br />

per caso. Chissà se qualcuno non ti stava o mi stava<br />

facendo un brutto scherzo. Una volta a cena mi dicesti<br />

che ti piaceva mangiare con me, ti chiesi a cosa ti<br />

riferivi in particolare: mi hai risposto al mio modo, poi<br />

mi hai detto se iniziavamo a mangiare nello stesso<br />

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