Lola Bleus - Patrizio Marozzi
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muovono come impazziti; la notte è andata un po‘ più in<br />
là, ma io non ho ancora sonno. Mi sembra strano non<br />
avere figure sul teleschermo, ora che le immagini<br />
televisive non si spengono mai e durano per tutte le<br />
ventiquattrore; allora mi viene voglia di andare lì vicino al<br />
televisore e colpirlo, come si faceva una volta, per<br />
rianimarlo, ma so ch‘è inutile. Ora capisco ―Ned Ludd‖,<br />
operaio tessile, quando nel 1779 distrusse per protesta un<br />
telaio; un po‘ comprendo quegli operai inglesi che nel<br />
primo ottocento, crearono quel movimento ostile<br />
all‘introduzione delle macchine moderne nelle fabbriche<br />
considerandole la principale causa della disoccupazione; e<br />
che in onore a Ned Ludd chiamarono Luddismo. Il<br />
principio del luddismo, nella nostra epoca ha raggiunto il<br />
suo punto focale, ciò che era solo una paura ipotetica ora è<br />
diventata una visione pragmatica e reale del rapporto<br />
dell‘uomo con la tecnologia; giacché la tecnologia può<br />
riempirsi di contenuti sempre più simili alle ―parti‖ di un<br />
essere umano. L‘evoluzione tecnologica, ora più che mai è<br />
proiettata verso lo sviluppo di tecnologia che riesce a produrre<br />
potenziati i contenuti dell‘essere umano. In questo<br />
agire l‘uomo è espropriato e superato in certe sue<br />
possibilità di azione; in questa dinamica avviene ciò che il<br />
luddismo fantasticava; non è più il contenuto a<br />
determinare la tecnologia, ma è la tecnologia che esige il<br />
suo contenuto. Possedere la tecnologia equivale a determinare<br />
l‘azione di chi deve sviluppare il contenuto,<br />
l‘azione dell‘essere umano.<br />
Per far si che le possibilità di questa nuova tecnologia,<br />
non diventino in questo modo un nuovo sogno<br />
d‘immortalità, ma anzi riescano a colmare le nostre incertezze<br />
di possibili speranze, esige per non perire in una<br />
futile illusione il salto evolutivo verso una dimensione di<br />
più forte ―umanità‖ per acquisire una nuova consapevolezza<br />
che ci permetta di riappropriarci di ciò ch‘è<br />
nostro, delle nostre possibilità. C‘è bisogno di un<br />
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