Lola Bleus - Patrizio Marozzi
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Qualche giorno dopo la tua partenza, Noa, una sera mi<br />
telefonasti, iniziasti a parlarmi di quanto era bella la tua<br />
nazione, che quando eri tornata eri stata felice di vedere<br />
il verde, le montagne. Ti risposi che immaginavo che<br />
tutto fosse come mi dicevi tu, che mi sarebbe piaciuto<br />
vedere quei posti… Poi dicesti quella frase: ―Sai io non<br />
mi adatterò mai a vivere nella tua nazione e a te non<br />
piacerebbe vivere qui.‖ Ti dissi che potevamo vivere un<br />
po‘ lì da te un po‘ qui, ma c‘era tempo per questo. Tu<br />
continuasti ad insistere nel tuo ragionamento. Allora ti<br />
chiesi — ―È finita?!‖ Mi rispondesti di no, che intendevi<br />
un‘altra cosa…<br />
Ora ripensando a quel momento credo che fosse iniziato il<br />
tuo ultimo atto di puro egoismo. Era troppo per te<br />
assumerti la tua parte di responsabilità per la fine della<br />
nostra storia, ammettere che le tue promesse erano<br />
state solo un gioco inconsapevole. No, non ti bastava<br />
che finisse, volevi anche che fossi io a prendere la<br />
decisione di chiudere la nostra storia, che mi assumessi<br />
io tutta la responsabilità della tua incoerenza.<br />
Eri lontana e non riuscivo più a comprenderti e tu ti<br />
impegnavi per fare in modo di non comprendere quello<br />
che ti dicevo. Ti scrissi, telefonai per dirti che ti amavo<br />
e capire se tu mi amavi. Il nostro rapporto non si<br />
sapeva più cosa fosse, né dove andasse. Decisi che non<br />
potevo continuare cosi. Ti telefonai quell‘ultima volta,<br />
ti domandai che cosa tu volessi da me, che non avevo<br />
più tempo, che quella sera mi avresti dovuto dare una<br />
risposta… forse cadde la linea, ti richiamai e ti rifeci la<br />
domanda. Mi dicesti che volevi che rimanessimo amici.<br />
Non potevo, ti dissi che io non potevo pensarti come<br />
un‘amica, non potevo vederti diversa da quello che<br />
provavo per te, ti amavo e ti volevo e che perciò era<br />
meglio finirla così. Che quando volavi di notte e vedevi<br />
i passeggeri che dormivano mentre tu non potevi<br />
trovassi qualche altro a cui dirlo, per farti consolare.<br />
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