Europa Immobiliare N° 1 - Poste Italiane
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Fonte: CB Richard Ellis<br />
1.2 Distribuzione di dividendo effettuata nel corso del 2012<br />
FFoonnddoo EEuurrooppaa IImmmmoobbiilliiaarree N<strong>N°</strong>° 11<br />
Non ricorrendone le condizioni a termini del Regolamento di Gestione, il Consiglio di Amministrazione<br />
della SGR ha deliberato di non procedere alla distribuzione del provento di gestione relativo<br />
all’esercizio 2012.<br />
1.3 Gestione <strong>Immobiliare</strong><br />
Nel corso del 2012 il valore degli investimenti immobiliari detenuti direttamente ed indirettamente dal<br />
Fondo è diminuito dell’11,8%, di cui -9,4% nel corso del secondo semestre dell’anno. Il valore di<br />
mercato degli immobili al 31 dicembre 2012 era complessivamente pari a € 292.212.928. La variazione<br />
annua negativa in termini assoluti è stata pari ad € 39 milioni ca.<br />
A parità di perimetro, ossia escludendo dalla base di riferimento l’immobile di Eindhoven ceduto lo<br />
scorso 26 ottobre, l’analisi disaggregata a livello geografico delle variazioni su base annua evidenzia<br />
un contributo complessivamente pari al -8,6% della componente estera del portafoglio, mentre<br />
l’impatto del complesso degli immobili italiani (il 38,5% del portafoglio) è stato del -16,4%. L’impatto<br />
della variazione del tasso di cambio relativo alla GBP ed alla SEK è stato positivo e pari all’1% circa (la<br />
sterlina britannica e la corona svedese si sono apprezzate rispettivamente del 2,35% e del 3,85% su<br />
base annua).<br />
La variazione del valore del portafoglio olandese (-34,7% nel 2012) è stata fortemente influenzata sia<br />
da fattori di mercato che dalla cessazione delle locazioni per l’immobile di Amstelveen (-48,8% la<br />
stima dell’esperto indipendente nel 2013). Il portafoglio svedese ha registrato un incremento annuo<br />
delle valutazioni del 4,4%, da imputare principalmente alla buona performance del centro<br />
commerciale di Köping (+14,4%) e dalla stabilità di quello di Saltsjobaden (+0,1%). Gli altri paesi<br />
hanno registrato tutti una diminuzione del valore stimato per il portafoglio: la Germania è calata del<br />
3,6%, il Regno Unito dell’1,1% (con andamenti divergenti per l’immobile di Londra, +2,4%, e quello di<br />
Croydon, -5,2%) e l’Italia del 16,4%.<br />
Relativamente all’Italia, è importante sottolineare come la diminuzione si sia concentrata in particolar<br />
modo nel secondo semestre dell’anno (-12,5% rispetto al -4,5% del primo) in concomitanza con la<br />
piena introduzione dell’IMU, che in media ha rappresentato un aggravio dell’88% rispetto all’ICI (da €<br />
0,6 ad € 1,1 milioni). La variazione negativa su base annua è soprattutto da imputare ad una<br />
diminuzione della stima dell’immobile di Roma, Casal del Marmo (-24,7%), oggetto al contempo di<br />
una complessa riorganizzazione della struttura dell’investimento che esplicherà i propri effetti nel<br />
tempo in concomitanza con la messa a regime del centro commerciale. Altri immobili hanno registrato<br />
variazioni negative a doppia cifra, tra i quali quello di Liscate (-13,9%), Levate (-28,5%) e le caserme<br />
di Rivoli e Sala Consilina (-17,3% e -18,8% rispettivamente).<br />
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