Seduzione - Credit Suisse eMagazine
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alla prudenza i finanziatori e a renderli riluttanti<br />
a dare credito. Le PMI possono beneficiare<br />
di vantaggi dimensionali o economie di<br />
scopo in misura minore rispetto alle grandi<br />
aziende. In particolare le imprese più giovani<br />
evidenziano un maggiore rischio di fallimento,<br />
ma l’insolvenza è un’insidia che si annida<br />
anche nelle imprese più grandi e affermate<br />
da tempo. La prevalenza delle piccole e medie<br />
imprese opera tuttavia con successo sul<br />
mercato e una su nove realizza parte del<br />
suo fatturato all’estero. Le PMI sono protagoniste<br />
di rilievo sui mercati del lavoro e nella<br />
loro qualità di subappaltatori, fornitori di<br />
servizi ed esportatori forniscono un contributo<br />
tutt’altro che trascurabile alla creazione<br />
generale di valore aggiunto. Questa comunità<br />
costituisce di fatto un gruppo oltremodo<br />
eterogeneo e un segmento di clientela importante<br />
nell’attività di intermediazione creditizia<br />
delle banche. Circa la metà delle imprese<br />
di piccole e medie dimensioni non ha<br />
impegni creditizi nei confronti delle banche,<br />
o perché non ha bisogno di crediti oppure<br />
perché non ne ottiene. Ne consegue che<br />
pressappoco 150 000 aziende coprono parte<br />
del loro fabbisogno di finanziamento attraverso<br />
il credito. Per molte di loro la banca è<br />
spesso la principale fonte di finanziamento<br />
passivo. Contrariamente a quanto comunemente<br />
ritenuto, sono le grandi banche a<br />
soddisfare una parte considerevole della do-<br />
3 Altre informazioni sono offerte dall’emagazine<br />
all’indirizzo www.credit-suisse.com/bulletin.<br />
L’«Economic Briefing» n. 33 può inoltre essere<br />
richiesto con il modulo d’ordinazione allegato o<br />
visitando il sito www.credit-suisse.com/shop<br />
(«economics»).<br />
manda di liquidità delle PMI. Va da sé che<br />
ogni impresa vorrebbe essere quanto più<br />
redditizia possibile ed è altrettanto naturale<br />
che nutra interesse per una domanda vivace,<br />
per prezzi invitanti e per la conquista di<br />
quote di mercato, non però per un aumento<br />
del volume a scapito della redditività.<br />
Il nuovo Economic Briefing n. 33 «Mercato<br />
svizzero dei crediti – un’analisi dei settori<br />
economici e delle PMI» dell’omonima<br />
collana del <strong>Credit</strong> <strong>Suisse</strong> analizza la dinamica<br />
e la demografia come pure l’accesso alle<br />
risorse finanziarie della comunità aziendale<br />
elvetica, ne illustra l’onere d’interessi e si<br />
sofferma sull’andamento dei crediti secondo<br />
i rami, le forme di prestito e i gruppi bancari,<br />
focalizzandosi soprattutto sulle PMI. ❙<br />
Com’è posizionato il <strong>Credit</strong><br />
<strong>Suisse</strong> sul mercato svizzero del<br />
credito alle PMI?<br />
Hans-Ulrich Müller Nell’intero<br />
comparto della clientela commerciale<br />
deteniamo una quota<br />
di mercato di circa il 20 per cento.<br />
È nostra intenzione curare<br />
e intensificare l’attività di intermediazione<br />
creditizia con le PMI.<br />
Analizzare l’evoluzione espressa<br />
dai mercati e le conseguenze<br />
che ne derivano per le piccole<br />
e medie imprese è un aspetto<br />
importante del nostro lavoro.<br />
Il <strong>Credit</strong> <strong>Suisse</strong> persegue una<br />
specifica politica in tema di clientela<br />
aziendale?<br />
Sì, naturalmente. Da un lato<br />
essa verte su punti strategici<br />
come la rete di distribuzione con<br />
le succursali e il Business Center,<br />
dall’altro su elementi organizzativi<br />
e specifici ai rischi. Per<br />
quanto attiene a questi ultimi,<br />
puntiamo a una loro sana distribuzione.<br />
L’interesse prioritario<br />
è focalizzato sui clienti con buone<br />
prospettive future. Peraltro<br />
anche Basilea 2 forma parte integrante<br />
della strategia perseguita<br />
dal <strong>Credit</strong> <strong>Suisse</strong>. Siccome<br />
disponiamo da parecchio<br />
tempo di un sistema di rating<br />
professionale e abbiamo introdotto<br />
relativamente presto il<br />
pricing commisurato al rischio,<br />
siamo – insieme ai nostri clienti<br />
– bene equipaggiati per assecondare<br />
questo processo. Al<br />
riguardo va tuttavia rammentato<br />
un principio tanto attuale quanto<br />
lontano dal tramonto: la comu-<br />
ATTUALITÀ<br />
«Puntiamo a<br />
una sana distribuzione<br />
dei rischi»<br />
Hans-Ulrich Müller, responsabile Clientela<br />
commerciale PMI Svizzera<br />
nicazione aperta e sincera da<br />
entrambe le parti accresce la fiducia<br />
reciproca e agevola in misura<br />
sostanziale l’identificazione<br />
e la risoluzione dei problemi.<br />
Da che cosa muovono le lagnanze,<br />
rivolte alle grandi banche, di<br />
volersi ritirare dall’attività di intermediazione<br />
creditizia con le PMI?<br />
Le cifre parlano chiaro. Le grandi<br />
banche sono i principali datori<br />
di credito delle PMI. La creazione<br />
del dipartimento «Clientela<br />
commerciale PMI Svizzera» è un<br />
altro segnale inquivocabile a<br />
conferma del nostro fattivo impegno<br />
in questo comparto. Ritengo<br />
che dovremmo segnalarlo<br />
ancora meglio e precisare contestualmente<br />
i nostri limiti. Mi<br />
accade spesso di osservare<br />
clienti commerciali che si rivolgono<br />
a noi esponendoci desideri<br />
e progetti che non possiamo<br />
assecondare in alcun modo sin<br />
dall’inizio. Non siamo in grado<br />
di compensare l’insufficiente base<br />
patrimoniale denunciata da<br />
numerose aziende e altrettanto<br />
poco possiamo sostenere il rischio<br />
imprenditoriale di una ditta.<br />
In ultima analisi, più del 90<br />
per cento dei prestiti e crediti<br />
erogati sono attinti dai fondi affidatici<br />
dai clienti che occorre<br />
tutelare. Sotto il profilo economico,<br />
è giusto concedere crediti<br />
a condizioni calibrate al rischio<br />
alle imprese con prospettive future.<br />
Ma un’allocazione efficiente<br />
delle risorse impone un’attenta<br />
ponderazione delle varie<br />
opportunità. (red.)<br />
<strong>Credit</strong> <strong>Suisse</strong> Bulletin 3-03 31