Seduzione - Credit Suisse eMagazine

Foto: Martin Stollenwerk
Wealth management
Calo dei rendimenti: croce o delizia?
La ragione principale alla base di ogni investimento – sia esso in azioni,
immobili od obbligazioni – è l’attesa di futuri flussi di pagamento superiori
al capitale impiegato. Non importa se in primo piano ci sono flussi
di pagamento regolari o un utile di capitale: il valore dell’investimento
dipende sempre e in larga misura dal rendimento assicurato dal mercato,
con il quale gli investitori scontano i futuri flussi monetari. Oggi la ricerca
di rendimenti sicuri da parte di molti investitori ha ridotto questi flussi
in modo tale da provocare importanti conseguenze. Al primo sguardo
i cali dei rendimenti generano utili di corso bene accetti, poiché i prezzi
delle obbligazioni a reddito fisso e i rapporti corso/utile delle azioni salgono
automaticamente. Dal 1982 il rendimento dei titoli governativi USA
a 30 anni è sceso dal 16 all’attuale 4,8 per cento! Questo arretramento
ha favorito le performance di azioni e obbligazioni:
S&P 500
Performance annua 1982–2003
13,1%
US Treasury Bonds 12,3%
Purtroppo, questo calo dei rendimenti riduce le prospettive relativamente
alle performance future. Alcuni esempi:
Rendimento del mercato monetario (CHF a 3 mesi) 0,2%
Dividend yield NASDAQ 0,4%
Titoli di Stato giapponesi a 10 anni 0,6%
Titoli di Stato svizzeri a 5 anni 1,2%
Dividend yield indice S&P 500 1,8%
Titoli di Stato svizzeri a 10 anni 2,2%
Inflazione CH 1%
Inflazione USA 3%
In questo scenario sono più che mai richiesti investimenti che fruttano
buoni rendimenti. Di seguito tre idee orientative:
1. Elevati dividend yield fanno privilegiare le azioni europee
2. Le obbligazioni ad alto reddito offrono ancora delle opportunità
3. Un dollaro USA a basso rendimento può ancora scendere
Burkhard Varnholt Head Financial Products
Strategy
37 Congiuntura
L’andamento negativo del mercato
del lavoro deprime il consumo
privato sia negli Stati Uniti sia in
Europa.
38 Mercati azionari
Malgrado i rischi congiunturali
rimasti elevati, il punto minimo sui
mercati azionari potrebbe essere
stato superato.
Topics
44 Ampliamento a Est dell’UE
L’allargamento dell’UE schiude
nuove opportunità per le ditte svizzere.
Rimane però controversa la
libera circolazione delle persone.
48 Azioni del tabacco
L’opinione pubblica è piuttosto
scettica nei confronti delle imprese
del tabacco. All’investitore si
propone un quadro differenziato.
50 Settore del riciclaggio
Riciclaggio: sinonimo di riguardo
per materie prime e natura nonché
«tranquillante» della coscienza.
Ma ciò non basta come stimolo.
53 Prezzo del greggio
La fine del conflitto iracheno
influenzerà il mercato del petrolio.
Tuttavia, alcune importanti questioni
politiche e istituzionali sono
ancora irrisolte.
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Credit Suisse Bulletin 3-03 35