Seduzione - Credit Suisse eMagazine
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costi. Per questo motivo un calo del prezzo<br />
del petrolio può essere valutato positivamente<br />
in relazione ai margini del comparto<br />
downstream. La redditività viene inoltre influenzata<br />
in modo significativo dai prezzi di<br />
benzina e combustibile. Questi dipendono a<br />
loro volta dalla domanda di prodotti petroliferi,<br />
legata a fattori congiunturali e stagionali,<br />
e dall’ammontare delle varie riserve. Di un<br />
calo del prezzo del greggio beneficiano quindi<br />
le compagnie che operano nel settore<br />
downstream, quali TOTAL, RD/SHELL, BP e<br />
OMV. Nel fare i propri calcoli, gli investitori<br />
dovrebbero tener presente che variazioni del<br />
prezzo del petrolio possono avere effetti diversi<br />
sulla situazione reddituale delle ditte, a<br />
seconda che esse operino nel settore<br />
upstream o in quello downstream.<br />
Beat Schumacher<br />
Tel. 01 334 56 91, beat.schumacher@credit-suisse.com<br />
Il caro-greggio non è dovuto unicamente alla guerra<br />
Fra novembre 2002 e marzo 2003 l’inverno freddo, lo sciopero in Venezuela e la minaccia<br />
di una guerra in Iraq hanno fatto impennare i prezzi del petrolio. I circa 35 dollari USA al barile<br />
sono un valore eccezionalmente elevato anche nella prospettiva storica. Fonte: Bloomberg<br />
07.01.2000<br />
07.05.2000<br />
07.09.2000<br />
Prezzo del petrolio<br />
07.01.2001<br />
07.05.2001<br />
07.09.2001<br />
WEALTH MANAGEMENT TOPICS<br />
«Cresce l’importanza<br />
del Medio Oriente»<br />
Rolf Hartl,<br />
Direttore dell’Unione petrolifera<br />
Ernesto Turnes<br />
Tel. 01 334 56 24, ernesto.turnes@credit-suisse.com Da cosa dipendono i prezzi dei<br />
07.01.2002<br />
07.05.2002<br />
07.09.2002<br />
07.01.2003<br />
07.05.2003<br />
USD<br />
al barile<br />
40<br />
35<br />
30<br />
25<br />
20<br />
15<br />
10<br />
prodotti petroliferi in Svizzera?<br />
Per un piccolo «cliente» come<br />
la Svizzera non esistono regole<br />
precise. La domanda locale<br />
non si ripercuote sulle quotazioni<br />
internazionali. I prezzi al consumo<br />
per benzina, diesel e<br />
combustibile dipendono da tre<br />
fattori: le quotazioni internazionali<br />
dei prodotti («mercato spot<br />
di Rotterdam»), il cambio franco-dollaro<br />
e i costi del trasporto<br />
del greggio sul Reno. Tutto<br />
questo determina il prezzo.<br />
Come si evolverà il prezzo del<br />
greggio nell’immediato?<br />
Già all’inizio del conflitto in Iraq<br />
il cosiddetto «premio di guerra»<br />
si è dissolto rapidamente. A<br />
condizione che la situazione politica<br />
nei principali paesi produttori<br />
si mantenga relativamente<br />
stabile, molti segnali lasciano<br />
presagire che, nel prossimo<br />
futuro, i prezzi oscilleranno tra<br />
i 22 e i 28 dollari al barile.<br />
È piuttosto improbabile che il<br />
mercato venga inondato di<br />
greggio iracheno.<br />
Esistono alternative ai fornitori<br />
mediorientali?<br />
Le principali aree di produzione<br />
per tutta l’Europa occidentale<br />
sono: il Mare del Nord, la Russia,<br />
l’Africa e il Medio Oriente.<br />
Quest’ultima zona, che assicura<br />
oggi il 30 per cento della produzione<br />
mondiale di greggio, diventerà<br />
ancora più importante.<br />
Ma si prevede che anche l’Africa<br />
e la Russia incrementeranno<br />
la loro produzione. (ba)<br />
<strong>Credit</strong> <strong>Suisse</strong> Bulletin 3-03 55