Seduzione - Credit Suisse eMagazine

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Azioni Le azioni mostrano chiari segni di vita Bernhard Tschanz p Nonostante il persistere di elevati rischi congiunturali è possibile che i mercati azionari abbiano toccato il fondo. p Dato che le borse rimangono volatili, per nuovi impegni occorre attendere che il mercato mostri un consolidamento. 38 Credit Suisse Bulletin 3-03 Gli spiragli di luce che si sono aperti sulla borsa a partire da metà marzo sono rimasti pressoché invariati anche in maggio, smentendo per una volta la vecchia regola borsistica «sell in May and go away» («vendi in maggio e parti in viaggio»). Inoltre, diversamente dagli ultimi rally borsistici, la ripresa poggia su fondamenta molto più ampie. A giocare un ruolo non indifferente sono verosimilmente stati gli utili aziendali statunitensi relativi al 1° trimestre, che hanno nettamente superato le modeste aspettative. Da parte loro anche i mercati dei bond hanno contribuito al miglioramento del trend sui listini azionari: per la prima volta da molto tempo a questa parte le azioni e le obbligazioni si sono di nuovo mosse all’unisono realizzando nel contempo utili di corso. Tale circostanza ha favorito la valutazione delle azioni, che grazie al calo dei tassi a lungo termine sono leggermente aumentate di prezzo rispetto ai bond. Occorre SMI, Euro Stoxx, S&P 500, Nasdaq Il trend ribassista si è esaurito? Dallo scoppio della guerra in Iraq, avvenuto a metà marzo, i mercati azionari si muovono di nuovo verso l’alto con promettente fermezza. Inoltre, diversamente dai rally precedenti, questa ripresa poggia su fondamenta più ampie. 120 110 100 90 80 70 60 50 40 30 20 Punti dell’indice 2000 Fonte: Datastream 2001 G FMA MGLA S O N D G FMA MG L A S O N D G FMA MG L A S O N D G F M A M SMI S&P 500 Composite tuttavia osservare che la moderata accelerazione della crescita dell’economia mondiale ipotizzata per il secondo semestre è tutt’altro che certa, e che l’agenda geopolitica globale tiene tuttora in serbo molti temi caldi. Ciononostante, per i listini azionari il Credit Suisse conferma nel complesso le proprie previsioni di un 2003 in territorio positivo. Ulteriori rialzi, anche se interrotti da temporanee fasi correttive, sono pertanto probabili. Infatti, le attese degli investitori istituzionali e privati riguardo alla crescita economica nonché al futuro andamento degli utili aziendali non sono più così eccezionalmente elevate; anzi, sono addirittura diventate modeste. Nonostante il dollaro anemico non bisogna ritenere che puntare sulle azioni statunitensi sia sinonimo di rendimenti migliori rispetto ai titoli europei. Se la divisa americana continuerà la sua discesa, per gli investitori europei un’eventuale outperformance delle 2002 DJ Euro Stoxx 50 Nasdaq Composite 2003 Foto: Martin Stollenwerk
azioni USA sarà probabilmente azzerata da perdite sulla valuta. Per la borsa svizzera si ipotizza un andamento in sintonia con i listini europei. Per quanto riguarda le azioni giapponesi il Credit Suisse mantiene il proprio atteggiamento negativo, in quanto le transazioni delle casse pensioni potrebbero deprimere i corsi fino a estate inoltrata. Se nella seconda metà dell’anno l’economia inizierà a mostrare gli attesi segnali di ripresa, l’elevata avver- Europa Svizzera Nordamerica Giappone Asia escl. Giappone Paesi Spagna Corea Thailandia Settori (livello locale) Attrezzature di tlc Banche Salute Salute Approvvigionamento Settori (livello globale) Comp. aeree/Trasporti (–) 1 Carta e cellulosa Tecnologia medica Beni industriali Strumenti di precisione Energia Chimica Automobili Automobili (0) Nissan Motor Banche (+) HBOS, BNP Paribas UBS Wells Fargo & Co. Kookmin Bank Materie prime (0) Alcoa Chimica (0) DSM Syngenta Edilizia (–) Geberit Beni di consumo (0) The Swatch Group I Kao, Shiseido Energia (–) Total Sinopec Meccanica/ General Electric Elettrotecnica (0) Bevande (–)/Alimentari (0) Danone Nestlé N Tabacco (0) Assicurazioni (0) Swiss Re AIG Servizi IT/Software (+) SAP Microsoft Media (–) Walt Disney Salute (+) Schering Synthes-Stratec Abbot Laboratories Takeda Chemical Carta e cellulosa (+) Stora Enso Immobili (0) Mitsui Fudosan Co. Wharf Holdings Ltd. Commercio al dettaglio (–) Home Depot Tecnologia hardware (0) IBM Canon, Sharp Semiconduttori (0) Samsung Electronics Attrezzature di tlc (+) Alcatel Fornitori di servizi di tlc (0) Deutsche Telekom Approvvigionamento (0) National Grid (NGT) Huaneng Power Altri (–) Adecco Nomura Holding Fondi d’investimento consigliati: Pictet Eastern Europe Fund, Dexia Inv Euro Corp Bonds, Robeco High-Yield Bonds CHF/EUR/USD, CA Fds Global Financials Ulteriori fondi all’indirizzo www.fundlab.com sione al rischio degli investitori diminuirà gradualmente. Ai risparmiatori converrà dirottare i capitali dai settori difensivi ai segmenti di mercato ciclici, ad esempio da approvvigionamento, commercio al dettaglio e settore alimentare e delle bevande verso banche o valori tecnologici scelti e di buona qualità. Ovviamente tale manovra non dovrà infrangere la regola fondamentale di una buona diversificazione del portafoglio. Il Credit Suisse è del parere che i settori ciclici della «vecchia Preferenze riguardo a paesi, settori e titoli La ripresa all’orizzonte suggerisce di puntare sui segmenti ciclici Se il Toro ricomincerà davvero a scalpitare diminuirà anche l’avversione al rischio degli investitori. Per i risparmiatori s’imporrà un moderato spostamento dai settori difensivi ai segmenti di mercato ciclici. WEALTH MANAGEMENT STRATEGY economia», quindi edilizia, chimica, macchine ed elettrotecnica, abbiano un potenziale di corso ancora esiguo. Anche il comparto delle materie prime, in particolare i metalli preziosi, dopo la fine della guerra in Iraq dovrebbe perdere parte della sua temporanea lucentezza. I valori farmaceutici rimangono i favoriti nel segmento di mercato difensivo, anche se il settore non vanta più la dinamica di crescita degli scorsi anni. 1 Rispetto all’indice MSCI World: + Outperformer 0 Market performer – Underperformer Fonte: CSPB, situazione al 22.05.03 Credit Suisse Bulletin 3-03 39
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