magazine SAPER VIVERE LA CITTÀ - Chiaiamagazine.it
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Dal 27<br />
maggio è possibile<br />
pedalare tra le Domus<br />
grazie a Pompei Bike, il<br />
percorso in bicicletta (propria o<br />
da noleggiare in loco) di 5<br />
chilometri che va da piazza<br />
Anf<strong>it</strong>eatro a Villa dei Misteri, lungo il<br />
quale i turisti possono lasciare le bike<br />
nelle appos<strong>it</strong>e rastrelliere per entrare<br />
facilmente a piedi nella c<strong>it</strong>tà antica. Di<br />
notte Pompei si accende sotto la luce<br />
di ben sette lune, mentre suoni, voci<br />
fuori campo e guide d’eccezione la<br />
fanno rivivere. È il percorso “Le lune<br />
di Pompei”, organizzato dall'Ente<br />
Provinciale per il Turismo di Napoli.<br />
I giardini delle Domus si animano,<br />
regalando al vis<strong>it</strong>atore una visione<br />
ined<strong>it</strong>a, tra passeggiate estive dopo il<br />
tramonto ed eventi dedicati, come “La<br />
notte degli astrofili”, il 10 agosto,<br />
nella notte di san<br />
Lorenzo. La recente<br />
messainsicurezza<br />
delle Terme<br />
Suburbane, scoperte<br />
50 anni fa e famose<br />
per i dipinti erotici al<br />
loro interno, ha<br />
permesso l’apertura<br />
notturna del<br />
complesso, fruibile<br />
solo al pubblico<br />
adulto. I 16 pannelli<br />
della piscina, infatti,<br />
rappresentano<br />
immagini di varie posizioni e<br />
prestazioni sessuali, tra cui anche una<br />
scena d’amore di due donne. Tutti i<br />
percorsi e gli eventi, come l’apertura<br />
del Teatro Grande, inaugurato il 10<br />
giugno da Riccardo Muti insieme<br />
all’Orchestra Giovanile “Luigi<br />
Cherubini”, e la serata inaugurale del<br />
Campania Teatro Festival Italia, dove<br />
la Nona Sinfonia di Beethoven<br />
esegu<strong>it</strong>a dall’Orchestra e il Coro del<br />
Teatro San Carlo ha fatto registrare il<br />
tutto esaur<strong>it</strong>o, fanno parte del<br />
programma “Pompei Viva 2010”,<br />
realizzato dal Commissario delegato<br />
per l’area archeologica di Pompei<br />
Marcello Fiori e dalla<br />
Soprintendenza Speciale per i Beni<br />
archeologici di Napoli e Pompei,<br />
allo scopo di far rivivere la c<strong>it</strong>tà<br />
emersa dagli scavi quasi<br />
2.000 anni fa.<br />
L’ANFITEATRO SI ACCENDE SOTTO LE “LUNE”<br />
L’Anf<strong>it</strong>eatro è una delle tappe del percorso “Le lune di<br />
Pompei”, una vis<strong>it</strong>a notturna degli scavi, arricch<strong>it</strong>a da<br />
giochi di luci, suoni e antichi racconti. La voce fuori campo<br />
dell’attore Luca Ward accompagna le immagini proiettate<br />
sull’Anf<strong>it</strong>eatro, ricordando allo spettatore che il modo di<br />
divertirsi di duemila anni fa non era poi molto diverso da<br />
quello che viviamo noi oggi.<br />
Itinerario Pomepiano<br />
1<br />
MA COME,<br />
INVECE<br />
D'ANDARE<br />
IN <strong>CITTÀ</strong><br />
M'HAI<br />
PORTATO<br />
A POMPEI,<br />
TUTTE RUDERI!<br />
(DAL FILM:<br />
“TOTÒ E<br />
PEPPINO<br />
DIVISI A<br />
BERLINO”)<br />
VI<br />
RITI ORFICI NEL<strong>LA</strong> VIL<strong>LA</strong> DEI MISTERI<br />
La Villa dei Misteri fu così chiamata per i<br />
dipinti in una stanza dell'ab<strong>it</strong>azione.<br />
Questo spazio era probabilmente un<br />
triclinio, ed era decorato con affreschi<br />
molto raffinati. Sebbene il soggetto<br />
attuale degli affreschi sia fortemente<br />
dibattuto, la più comune<br />
interpretazione delle immagini è che<br />
siano scene dell'iniziazione di una<br />
donna ad un culto dionisiaco, o,<br />
secondo una recente interpretazione,<br />
scene di r<strong>it</strong>i Eleusini, una tradizione<br />
pagana dell’Attica greca.<br />
CASTI AMANTI, CANTIERE IN DIRETTA<br />
Casa di un ricco panettiere, è così chiamata per il pannello<br />
decorativo che raffigura il bacio innocente di due<br />
innamorati. Riportata alla luce nel 1987, non è mai stata<br />
accessibile al pubblico. Ora il cantiere è stato protetto da<br />
una copertura che ne assicura un intervento completo di<br />
tutela e conservazione, mentre un sistema di passerelle<br />
sospese permette ai vis<strong>it</strong>atori di osservare gli archeologi al<br />
lavoro.<br />
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