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magazine SAPER VIVERE LA CITTÀ - Chiaiamagazine.it

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LIBRI<br />

Saper<br />

Vivere<br />

di Aurora Cacopardo<br />

Ècon interesse misto ad un senso di malinconia che si<br />

leggono i nove racconti proposti dalla Iupp<strong>it</strong>er Edizioni,<br />

a due anni dalla scomparsa dell’autore, Enzo V<strong>it</strong>elli,<br />

(nella foto) in una bella veste tipografica, con una nota introduttiva<br />

di Gloria Persico. In essa si legge che V<strong>it</strong>elli è<br />

stato un uomo “imprevedibile”, ha lavorato nell’industria,<br />

è stato imprend<strong>it</strong>ore, ha costru<strong>it</strong>o e pilotato barche. In oltre<br />

dieci anni ha scr<strong>it</strong>to racconti, saggi, poesie. Ha parlato di<br />

mondi lontani in racconti talvolta surreali. Un giorno<br />

fu colp<strong>it</strong>o al volto da un mendicante che lo mandò in<br />

coma. Morì due giorni dopo. V<strong>it</strong>elli, pur essendo un<br />

estroso nella v<strong>it</strong>a, nel suo “Il commissario Aponte e<br />

altri racconti”, invece, persegue la via della sobrietà<br />

narrativa, che non significa né banal<strong>it</strong>à né mancanza di<br />

brivido. Sa creare “suspence” già solo nella torsione<br />

degli interrogatori e nello scandaglio psicologico dei personaggi<br />

che sono gli ingredienti principali nei casi affrontati<br />

dal commissario Aponte, uomo di taglia forte,<br />

viso bruno, espressione risoluta che dirige il commissariato<br />

di Bagnoli.<br />

L’autore tratteggia simpaticamente le dinamiche quotidiane<br />

di un commissariato di polizia che a volte vengono<br />

scosse da vis<strong>it</strong>e illustri per i casi più intricati, come quella<br />

25 CHIAIA<strong>magazine</strong> 6-7 / giugno luglio 2010<br />

dell’ispettore nominato dal Ministero degli Interni, in realtà<br />

una donna bella e risoluta, o di Renato De V<strong>it</strong>a, consulente<br />

di grafologia proprio come V<strong>it</strong>elli che, nella sua v<strong>it</strong>a poliedrica,<br />

sì è anche diplomato per<strong>it</strong>o grafologico e ha messo<br />

a disposizione le sue conoscenze in materia per il Tribunale<br />

di Napoli. Nella seconda parte il libro indulge, senza<br />

rinunziare al genere giallo, alla fantascienza. I racconti<br />

“Brighton” e “Insetti” agganciano il lettore con un r<strong>it</strong>mo<br />

serrato e lo tengono col fiato sospeso fino al finale, mai<br />

Aponte,<br />

il commissario gentiluomo di Bagnoli<br />

Escono i racconti postumi di Enzo<br />

V<strong>it</strong>elli. Storie noir e di fantascienza<br />

col dono dell’umorismo<br />

scontato. Il tutto con uno stile<br />

pul<strong>it</strong>o, attento alla psicologia<br />

dei protagonisti, all’ambiente e<br />

venato di un tocco umoristico<br />

che fa da buon controcampo<br />

alla tensione narrativa.<br />

La grande protagonista è<br />

l’indagine nel suo classico<br />

evolversi tra indizi ed interrogatori,<br />

seguendo sospetti<br />

ed intuizioni senza indulgere<br />

a color<strong>it</strong>ure e forzature<br />

emotive, ma<br />

seguendo un percorso di<br />

limpida fedeltà descr<strong>it</strong>tiva.<br />

Ne viene fuori una<br />

lettura piacevole e consigliata<br />

a tutti.

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