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La firma digitale è sempre più in auge Investimenti È giunto il ...

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Conto alla rovescia<br />

nella corsia dei box<br />

Giovedì: preparativi<br />

Ore 13:00: <strong>il</strong> grigio argentato<br />

della Mc<strong>La</strong>ren si mescola all’azzurro<br />

della Benetton, sopra<br />

di essi sfav<strong>il</strong>la <strong>il</strong> giallo della<br />

Jordan, mentre tutt’attorno<br />

dom<strong>in</strong>a <strong>il</strong> rosso della Ferrari:<br />

bandiere, berretti, magliette,<br />

ombrelli. In questo pomeriggio<br />

di tarda estate, ben tre giorni<br />

prima del Gran Premio del<br />

Belgio, i venditori ambulanti di<br />

reliquie della Formula 1 hanno<br />

preso possesso del circuito<br />

di Francorchamps, felicemente<br />

immerso nei boschi delle<br />

Ardenne.<br />

Anche le radure attorno al<br />

circuito sono tappezzate di<br />

colori vivaci. I contad<strong>in</strong>i locali<br />

hanno trasformato i pascoli<br />

attorno alla pista <strong>in</strong> posteggi e<br />

aree di campeggio, dove le<br />

prime schiere di <strong>in</strong>trepidi tifosi<br />

già albergano nelle loro tende<br />

e roulotte. Dopo aver sapien-<br />

temente marcato <strong>il</strong> territorio<br />

con bandiere – soprattutto del<br />

Cavall<strong>in</strong>o rampante e della<br />

Germania – e latt<strong>in</strong>e di birra –<br />

soprattutto Bitburger e Foster<br />

–, trascorrono <strong>il</strong> tempo racimolando<br />

legna da ardere nei<br />

boschi adiacenti o assordando<br />

i vic<strong>in</strong>i di tenda con suoni<br />

rock sprigionati dagli stereo<br />

portat<strong>il</strong>i.<br />

Ore 14:00: <strong>il</strong> «paddock», così<br />

<strong>è</strong> chiamata nel gergo dei motori<br />

l’area riservata ai p<strong>il</strong>oti,<br />

appare all’occhio dei visitatori<br />

come un viale, fiancheggiato<br />

su entrambi i lati dai bus variop<strong>in</strong>ti<br />

degli undici team che<br />

compongono <strong>il</strong> circo della Formula<br />

1. In fondo al viale, sul<br />

lato s<strong>in</strong>istro, si trova <strong>il</strong> motorhome<br />

verde-blu del team Red<br />

Bull Sauber Petronas. Diversamente<br />

ad esempio dalle<br />

scuderie Ferrari o Mc<strong>La</strong>ren,<br />

l’«accampamento» della Sauber<br />

propone un’atmosfera<br />

assai sobria: accanto ai due<br />

bus si trova soltanto una tenda<br />

trasparente, dove vengono<br />

accolti i giornalisti e gli ospiti,<br />

cui dirimpetto fa eco un’identica<br />

tenda dove <strong>il</strong> team si riunisce<br />

per consumare i pasti.<br />

Ore 16:30: appuntamento<br />

con la stampa. Nick Heidfeld<br />

risponde gent<strong>il</strong>mente alle domande<br />

di due giornalisti radiofonici,<br />

mentre al tavolo<br />

accanto altri colleghi della<br />

stampa sono <strong>in</strong> attesa del loro<br />

turno; l’improvviso successo<br />

ha reso <strong>il</strong> 24enne p<strong>il</strong>ota tedesco<br />

un <strong>in</strong>terlocutore ambito.<br />

Gli undici punti conquistati e<br />

l’ottavo posto nella graduatoria<br />

p<strong>il</strong>oti costituiscono un eccellente<br />

b<strong>il</strong>ancio per un p<strong>il</strong>ota<br />

che <strong>è</strong> soltanto al secondo anno<br />

di Formula 1 ed <strong>è</strong> alla gui-<br />

SPONSORING<br />

<strong>La</strong> danza delle monoposto di Formula 1 dura quattro giorni<br />

seguendo una coreografia ben precisa. Ai box ogni s<strong>in</strong>golo pensiero,<br />

gesto o parola persegue un unico obiettivo: <strong>il</strong> giro <strong>più</strong> veloce.<br />

Andreas Thomann, redazione Bullet<strong>in</strong> Onl<strong>in</strong>e<br />

da di una monoposto che,<br />

benché valida, non <strong>è</strong> certo la<br />

migliore. Senza casco e tuta,<br />

Nick Heidfeld non esibisce le<br />

fattezze di un moderno gladiatore:<br />

corporatura es<strong>il</strong>e, piccolo<br />

di statura, capelli biondo scuro,<br />

volto dai l<strong>in</strong>eamenti da ragazzo<br />

e nel contempo severi.<br />

Il p<strong>il</strong>ota dispensa <strong>in</strong>formazioni<br />

oggettive e precise: sulla<br />

sua laboriosa stagione alla<br />

Prost («non si <strong>è</strong> comunque<br />

trattato di un anno buttato<br />

via»), sul suo felice esordio alla<br />

Sauber («Sauber dispone di<br />

un team ben strutturato»), sugli<br />

obiettivi prefissati («diventare<br />

un giorno campione del<br />

mondo, ma per ora rimango<br />

realista»). E poi l’ondata di<br />

domande sul circuito di Spa,<br />

sulla tattica, sulla vettura, sul<br />

tempo, sulla scelta dei pneumatici.<br />

E soprattutto sull’«Eau<br />

Credit Suisse<br />

Bullet<strong>in</strong> 5|01<br />

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