«Ammetto di non avere peli sulla l<strong>in</strong>gua»
Foto: Thomas Schuppisser Sono mordace nei miei giudizi, afferma Yvette Jaggi, Presidente di Pro Helvetia, che <strong>in</strong> quest’<strong>in</strong>tervista lancia una crociata contro l’assenza di coscienza storica. Intervista a cura di Christian Pfister, redazione Bullet<strong>in</strong> Credit Suisse Bullet<strong>in</strong> 5|01 LEADER CHRISTIAN PFISTER Quando nel 1997 lasciò C.P. Ha affermato di voler lasciare un segno C.P. E gli uom<strong>in</strong>i? le red<strong>in</strong>i della città di Losanna, «L’Hebdo» del suo passaggio <strong>in</strong> questo mondo. Vi <strong>è</strong> riu- Y.J. Gli uom<strong>in</strong>i sono ormai da tempo <strong>in</strong>- scrisse: «Yvette Jaggi metteva soggezione, scita?seriti nell’<strong>in</strong>granaggio dei giochi di potere. era risoluta, burbera e imperturbab<strong>il</strong>e.» Y.J. Può apparire pretenzioso, ma ho Il loro modo di pensare si concentra sul YVETTE JAGGI Quantomeno lo scrivono al- l’ambizione di cambiare un pezzetto del breve term<strong>in</strong>e. Noi donne siamo <strong>più</strong> autenl’imperfetto. Speriamo che oggi non metta mondo. Attraverso le mie azioni o le nortiche, sensib<strong>il</strong>i, lungimiranti. <strong>più</strong> soggezione a nessuno (ride). mative che ho contribuito a st<strong>il</strong>are. E spero che le opportunità per farlo non siano C.P. Dalla politica <strong>è</strong> passata a Pro Helvetia. C.P. Si riconosce <strong>in</strong> questo ritratto? ancora esaurite. Cosa le ha dato la politica di cui oggi può Y.J. Ho esplicato svariate funzioni nel giovarsi a favore della cultura? corso della mia carriera: Consigliera agli C.P. E la versione modesta di quest’aspira- Y.J. Innanzitutto l’entusiasmo per co- Stati e nazionale, ma anche membro delzione?struire <strong>in</strong>sieme ad altri <strong>il</strong> futuro, la gioia di l’esecutivo: prima consigliere comunale Y.J. Vorrei che la gente ricordasse alcu- persuadere le maggioranze delle proprie preposta alle f<strong>in</strong>anze, poi s<strong>in</strong>daco di Lone delle cose alle quali ho contribuito. Una conv<strong>in</strong>zioni. Eppure, essenzialmente, non sanna. Ero pertanto esposta alle critiche, costante nella mia vita <strong>è</strong> stato <strong>il</strong> concetto considero <strong>il</strong> passaggio dalla politica alla non da ultimo <strong>in</strong> quanto donna. L’op<strong>in</strong>ione della sostenib<strong>il</strong>ità. Tutto quanto ho <strong>in</strong>tra- cultura un cambio radicale. <strong>La</strong> politica cul- pubblica tende a stigmatizzare chi <strong>è</strong> alpreso, l’ho affrontato <strong>in</strong> un’ottica di lunga turale <strong>è</strong> pur <strong>sempre</strong> politica. Come s<strong>in</strong>dal’esecutivo appena qualcosa va storto. As- scadenza. co di Losanna ero <strong>in</strong>caricata della cultura. sertività e risolutezza erano la mia corazza. E comunque, nel corso della mia carriera, E dovevo farmi forza per <strong>in</strong>dossarla. C.P. Mi faccia capire… ho <strong>sempre</strong> cercato di abb<strong>in</strong>are ambiti di- Y.J. Quando devo prendere una decisioversi. Studiavo e <strong>in</strong>segnavo contempora- C.P. Perché? ne mi metto nei panni di un neonato. Mi neamente, comb<strong>in</strong>avo una professione <strong>in</strong> Y.J. Da bamb<strong>in</strong>a soffrivo di una paurosa spiego: quale parlamentare ho partecipato ambito economico con l’impegno politico. timidezza che solo col tempo ho imparato all’elaborazione di numerose leggi nuove. E secondo <strong>il</strong> pr<strong>in</strong>cipio dei vasi comunican- a controllare. Come figura politica posso In che term<strong>in</strong>i sarò <strong>in</strong> grado di giustificare ti, immancab<strong>il</strong>mente a vantaggio di ambe- apparire scontrosa. Ritengo sia legato al una mia determ<strong>in</strong>ata presa di posizione fra due le aree. Inoltre ho <strong>sempre</strong> scritto e let- fatto che perseguo con determ<strong>in</strong>azione 20 anni? A esempio di fronte a un bambito molto, stimoli <strong>in</strong>tellettuali di cui non le mete che mi propongo. E questo, speno che <strong>è</strong> appena venuto al mondo e sul posso fare a meno. cialmente nel Canton Vaud, può essere quale <strong>in</strong>cide la mia decisione. <strong>È</strong> una que- <strong>in</strong>terpretato come arroganza. Ammetto di stione fondamentale, a mio avviso. In poli- C.P. Ma non ha mai smesso di pensare come non avere peli sulla l<strong>in</strong>gua, se <strong>è</strong> necessatica <strong>è</strong> molte volte assente la componente una manager. rio. Sono mordace nei miei giudizi, cosa durevole. Ho potuto appurare che spesso Y.J. Ogni obiettivo ha fatalmente una co- che non <strong>sempre</strong> si considera una qualità. Sono cosciente che l’ironia <strong>è</strong> un’arma a doppio taglio, ma a volte non so r<strong>in</strong>unciare a una battuta. Da qui questa reputa- sono le donne ad avere <strong>più</strong> visione. lorazione ideologica, dipende dalla persozione. CENNI BIOGRAFICI C.P. Che non sembra turbarla <strong>più</strong> di tanto… Yvette Jaggi nasce nel 1941. Nel 1970 ottiene <strong>il</strong> dottorato <strong>in</strong> scienze politiche all’Università di Losanna, al quale fanno seguito varie tappe di una frenetica Y.J. Chi vive o lavora <strong>in</strong>sieme a me sa carriera politica e manageriale. Dal 1973 al 1979 <strong>è</strong> direttrice dell’Associazione bene che sono ben <strong>più</strong> mite di quanto la romanda delle consumatrici; dal 1979 al 1987 <strong>è</strong> Consigliera nazionale per <strong>il</strong> PS, persona pubblica lasci supporre. Questo qu<strong>in</strong>di membro del Consiglio degli Stati f<strong>in</strong>o al 1991. Nel 1990 <strong>è</strong> eletta s<strong>in</strong>daco aspetto della mia personalità <strong>è</strong> riservato di Losanna e rimane <strong>in</strong> carica f<strong>in</strong>o al 1997. Dal 1998 Yvette Jaggi presiede la agli amici. fondazione svizzera per la cultura Pro Helvetia. 73
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