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considerare la dinamica delle reti criminali che gravano sul loro
funzionamento quotidiano. La connessione flessibile di queste attività
criminali costituisce un aspetto essenziale della nuova economia globale e
delle dinamiche sociopolitiche dell’età dell’informazione. Le organizzazioni
criminali hanno approfittato anche delle nuove tecnologie di comunicazione e
trasporto. La loro strategia consiste nel mantenere la base amministrativa e le
funzioni produttive nelle aree a basso rischio, dove possono contare sul
controllo che esercitano sull’ ambiente istituzionale, per poi scegliere come
mercati preferenziali aree ad alta domanda, cosi da ottenere i prezzi più alti.
Inoltre il rispetto degli accordi è garantito da una combinazione di abili
manipolazioni delle procedure legali e dei sistemi finanziari vigenti nei singoli
paesi tramite l’uso della violenza e la diffusa corruzione di funzionari
governativi, burocrati e forze dell’ordine. Cruciali per il successo e
l’espansione della criminalità globale negli anni Novanta sono la flessibilità e
la versatilità della sua forma di organizzazione. Ogni grande organizzazione
criminale ha i suoi metodi per imporre il rispetto degli accordi, stringe
alleanze strategiche per cooperare piuttosto che combattersi a vicenda, la
violenza, le torture, i sequestri, le uccisioni sono di routine e spesso subaltate
a killer professionisti. Ma ancora più importante è l’apparato di sicurezza del
crimine organizzato, cioè la rete di agenti di polizia, giudici e politici che sono
sul libro paga. Una volta entrati nel sistema, questi complici vi restano
imprigionati per tutta la vita.
Siamo arrivati ad un punto in cui l’economia criminale è un fattore
fondamentale nel XXI secolo e la sua influenza economica, politica e culturale
pervaderà tutte le sfere della vita, non solo in Sicilia e in Italia, ma con un
fenomeno che, come abbiamo visto, assume dimensioni globali.
1.2 Città e territori come beni comuni.
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