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seguenti:<br />
1) che a carico del proposto sussistano indizi di appartenenza ad una<br />
associazione di tipo mafioso. L’applicabilità delle misure patrimoniali è stata<br />
estesa anche agli indiziati di narcotraffico e a coloro che si ritiene vivano dei<br />
proventi dei delitti di estorsione, sequestro di persona, ricic<strong>la</strong>ggio, reimpiego,<br />
contrabbando, usura;<br />
2) che al proposto sia stata applicata una misura di prevenzione di carattere<br />
personale;<br />
3) che i beni dei quali si richiede il sequestro e <strong>la</strong> confisca rientrino tra quelli<br />
di cui il proposto possa predisporre direttamente o indirettamente;<br />
4) che vi sia sproporzione tra il valore di tali beni e i redditi dichiarati o<br />
l’attività economica svolta, ovvero che, sul<strong>la</strong> base di sufficienti indizi, vi sia<br />
motivo di ritenere che i beni siano il frutto di attività illecite o ne costituiscano<br />
il reimpiego;<br />
5) che non sia stata dimostrata, da parte del proposto, <strong>la</strong> legittima provenienza<br />
dei beni in sequestro. 55<br />
Nel giudizio di prevenzione il proposto e i terzi eventualmente interessati,<br />
potranno far valere le loro ragioni dinanzi al Tribunale, in contraddittorio con<br />
il Pubblico Ministero. All’esito del procedimento, se risultano provati i<br />
presupposti, il Tribunale dispone <strong>la</strong> confisca del bene. Nel caso contrario il<br />
sequestro è revocato e il bene torna nel<strong>la</strong> legittima disponibilità del tito<strong>la</strong>re.<br />
La decisione del Tribunale in ordine al<strong>la</strong> confisca di prevenzione antimafia,<br />
può essere impugnata dalle parti dinanzi al<strong>la</strong> Corte d’Appello e contro questa<br />
decisione è ammesso il ricorso in Cassazione. Con <strong>la</strong> sentenza del<strong>la</strong><br />
Cassazione il provvedimento di confisca diviene definitivo: il bene finalmente<br />
entra nel patrimonio dello Stato e affidato al<strong>la</strong> gestione dell’Agenzia del<br />
Demanio che avvia <strong>la</strong> fase, purtroppo molto lunga, del<strong>la</strong> destinazione a fini<br />
sociali o istituzionali.<br />
Una volta che i beni siano stati confiscati si pone il problema del<strong>la</strong> loro<br />
destinazione da parte dello Stato. I beni si possono suddividere su due livelli:<br />
quelli che provengono dal<strong>la</strong> confisca penale c<strong>la</strong>ssica per i quali si procede al<strong>la</strong><br />
vendita all’asta e i proventi finiscono in modo indistinto nel bi<strong>la</strong>ncio dello<br />
Stato e quelli che provengono dal<strong>la</strong> confisca di prevenzione antimafia, quelli<br />
55<br />
Beni confiscati ad organizzazioni criminali Sez. Governo Italiano, www.beniconfiscati.gov.it<br />
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