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una follia politica. Lo Stato dovrebbe lavorare per fatti simbolici … lo Stato
dovrebbe dire che non c’è deroga, appena si trova di fronte a qualcuno che ha
truffato, allora lì dovrebbe intervenire chirurgicamente ed acquisire
immediatamente il bene. Qui mi aggancio sempre con il mio settore, ossia
con il fallimento clamoroso delle tre leggi del condono edilizio di cui la prima
risale al 1985. Avviene la mancata automaticità dell’acquisizione al pubblico
del bene che era stato realizzato abusivamente. Se lo Stato avesse avuto
l’accortezza di dire avete fatto un’opera non prevista dal piano regolatorio,
quindi violando le leggi, allora dovrebbe venire acquisita dal patrimonio.
Purtroppo non c’è chiarezza riguardo l’acquisizione del patrimonio pubblico
dei beni abusivi e non c’è mai stata. Nel caso dei beni mafiosi, invece,
l’automaticità c’è stata e c’è. Rimetterla in dubbio sarebbe un segnale
devastante. La popolazione deve cogliere che c’è uno Stato che tutela la
legalità di un Paese: questa sarebbe la svolta che l’Italia aspetta.
Intervista a Luca Chianca
Aprile 2012
Questa intervista è stata realizzata via e-mail. Ho inviato inizialmente una
scheda informativa all’intervistato costituita dall’indice della mia tesi, dal
paragrafo di riferimento e dalla griglia di domande da fare. L’intervistato ha
mostrato interesse e disponibilità. Con rapidità ho ricevuto le risposte molto
chiare e concise.
R.: Nel paragrafo 2.1 del secondo capitolo della mia tesi, ho analizzato la
puntata di Report del 22/10/2011 intitolata “Beni de ‘noantri” di cui lei ne è
il giornalista. Quali sono le sue considerazioni in merito?
I.: L’inchiesta è nata dalla voglia di capire e verificare come venivano gestiti i
beni confiscati alla criminalità organizzata nel Comune di Roma. Si parla
spesso di terra di mafia, facendo riferimento alle Regioni del sud Italia, ma è
ormai noto come da decenni gli investimenti per riciclare il denaro della
criminalità vengono fatti ovunque ci sia terreno fertile per passare inosservati.
Roma è una città importante, sede delle massime istituzioni che governano il
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