09.06.2013 Views

disponibile in formato PDF - Stampa alternativa

disponibile in formato PDF - Stampa alternativa

disponibile in formato PDF - Stampa alternativa

SHOW MORE
SHOW LESS

You also want an ePaper? Increase the reach of your titles

YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.

di un vecchio dalla guancia gonfia, enorme, smisurata, ricoperta<br />

da un impasto di fango a tentare <strong>in</strong>vano di alleviare il dolore. Un<br />

villaggio rannicchiato attorno alla piccola moschea.<br />

«Da tanto tempo non vedevamo dei bianchi» aveva detto il capo<br />

riaccompagnandoci alla barca. Un villaggio affacciato sulle acque<br />

limacciose del Niger, ormai buono solo per la nostra mitologia di<br />

viaggiatori di seconda mano, ignorato dalla storia, sul quale nessun<br />

saggio ha mai scritto una riga, troppo piccolo per contenere l’angoscia<br />

che aveva pervaso tutti noi mentre risalivamo per ripartire.<br />

Per strada ci fermiamo a mangiare frittelle rancide che un’anziana<br />

signora vende all’angolo della via. Gruppi di bamb<strong>in</strong>i si r<strong>in</strong>corrono<br />

nella strada gettandosi per terra e azzuffandosi. Torniamo all’hotel<br />

quando il sole sta tentando di affermare tutto il suo potere<br />

e i tetti delle case stentano a offrire ombra e fresco alla gente. Mi<br />

siedo sulla veranda a guardare un gruppo di ragazzi che gioca al<br />

calcio nella sabbia davanti all’hotel.<br />

Mi torna <strong>in</strong> mente l’immag<strong>in</strong>e del soldato sulla riva del Niger.<br />

Una sagoma nera sullo sfondo della sabbia e del cielo. Era quasi<br />

sera quando <strong>in</strong>timò al pilota di accostare. Si avvic<strong>in</strong>ò alla piroga<br />

con aria timida, come se volesse controllarla. Com<strong>in</strong>ciò a passeggiare<br />

su e giù senza dire nulla. Mi fece un segno e gli mostrai il<br />

passaporto. Non parlava francese e neppure sembrava voler rispondere<br />

alle domande <strong>in</strong> l<strong>in</strong>gua bambara del più anziano dei barcaioli.<br />

Era molto giovane e sembrava quasi imbarazzato, la sua<br />

espressione troppo seria tradiva la sua <strong>in</strong>sicurezza e il fatto che<br />

non sapesse cosa fare. Dopo un lungo silenzio, durante il quale<br />

neppure noi perdemmo la pazienza, il soldato tirò fuori un libretto<br />

dalla giubba e me lo mostrò, quasi a giustificarsi per averci fermati.<br />

«Département de l’agriculture et des forêts» era il titolo. Lo<br />

tese capovolto perché probabilmente conosceva solo la scrittura<br />

araba. Feci f<strong>in</strong>ta di guardarlo <strong>in</strong>teressato mentre il soldato cont<strong>in</strong>uava<br />

con le sue f<strong>in</strong>te ispezioni. Enrico prese la bottiglia del whisky<br />

e la offrì al militare che ne tracannò una lunga sorsata, dopo la<br />

85

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!