Diavolo epis Anna Maria

Cesarini e il Diavolo Verde
sono stato capace, speravo, forse illudendomi, di riuscire a sgelarla ed effettivamente nelle ultime
volte sembrava che il disgelo fosse iniziato, aveva cominciato a reagire sia pure in maniera quasi
impercettibile. Le sembra strano che malgrado quello che ho detto si soffermasse nella mia
camera per due o tre ore? Anche a me sembrava strano anche perché dopo l´amore che voleva
far subito, quasi appena entrata, rimaneva immobile sul letto, supina, per tutto il resto del tempo.
Diceva di sentire il bisogno di rilassarsi e non voleva neppure essere sfiorata. Stranissimo, non
Le sembra?-
Ma per Ulisse, memore delle parole della Minarelli, non era affatto strano. Era la
conferma che per la Balleri quello era un sacrificio cui si sottoponeva nel disperato desiderio di
maternitá e che contrastava drammaticamente con la sua indole, il suo modo di essere e l´amore
per il marito. La speranza di un figlio era stata piú forte di qualsiasi altra considerazione.
Aveva la quasi certezza che l´avvocato non era implicato nel delitto, tuttavia non poteva
trascurare nessuna possibilitá quindi si vide costretto a porre la domanda di rito
-Potrebbe dirmi come ha passato la giornata di ieri, in particolare il periodo tra le undici e le
tredici?-
-In parte. Posso dire che dalle otto alle nove ho giocato a tennis con Eric Lupo, che dalle nove e
mezzo alle undici ho passato il tempo seduto ad un tavolino di fronte al bar scartabellando
alcune pratiche e che dopo mi sono rifugiato nel fresco della mia camera perché avevo
cominciato a risentire del caldo. Ne sono uscito dopo l´una quando é stato servito il pranzo.
Come avrá notato esiste una breccia di un paio d´ore nel mio alibi ma che comunque non mi
avrebbe dato il tempo di correre al Pian dei Mirtilli, uccidere la Balleri e tornare qui.-
-Devo contraddirla, ne avrebbe avuto a sufficienza se avesse preso la strada del Passo dei
Caprioli che in un tratto passa ad un paio di centinaia di metri dall´inizio del bosco del Pian dei
Mirtilli. Da quel posto, avendo gambe buone, come non dubito siano le sue, si puó raggiungere
il luogo del delitto in dieci minuti al massimo. Un´ora di automobile tra andata e ritorno e Lei
sarebbe stato in grado di apparire nel ristorante dell´albergo. Premetto che é una ipotesi, direi
scolastica, ma che non posso trascurare sebbene non credo ad una sua eventuale colpevolezza.-
-Infatti non dispongo né di una auto né di una moto. In ogni caso La ringrazio della fiducia e
aggiungo che la sua ipotesi mi ha dato un´idea. Interroghi Osvaldo Petrucci, chissá, forse
potrebbe scoprire qualcosa di interessante.-
-Osvaldo Petrucci mi sembra sia uno degli ospiti dell´albergo, se non mi sbaglio. Ma per quale
ragione specifica dovrei interrogarlo?-
-Associazione di idee. Possiede una auto sportiva molto veloce e negli ultimi giorni va su e giú in
continuazione lungo il percorso Castione-Danzo- Passo dei Caprioli preparandosi alla Coppa
Caprioli.-
-Coppa Caprioli? Di che si tratta?-
-La Castione-Passo dei Caprioli, una tradizionale corsa automobilistica in salita per dilettanti e
vetture fino a mille di cilindrata. Si corre da una quindicina d´anni nella seconda metá di agosto
ed é caratterizzata da una accesa rivalitá tra i villeggianti della valle. É un avvenimento molto
importante in questa zona, forse il piú importante. di tutti, in quel giorno si fa una gran festa e il
vincitore é portato sugli scudi.-
-Quindi Osvaldo Petrucci sarebbe uno dei partecipanti? Ma qual´é la connessione tra questo
Petrucci e la morte della Balleri?-
-Osvaldo nutriva una passione che definirei morbosa per la Balleri, addirittura furibonda. E
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