Diavolo epis Anna Maria

Cesarini e il Diavolo Verde
informazioni molto interessanti.-
-Sputa fuori senza perder tempo.-
-Riassumendo le diró che, dopo qualche reticenza da parte delle colleghe, sono riuscito a
sapere che da un tempo a questa parte Giuseppina spendeva molto piú di quanto non
avrebbe potuto, specialmente considerando che fino a quel momento era stata molto
parsimoniosa anche perché era solo lei a sostenere la famiglia che viveva in ristrettezze
finanziarie. Di punto in bianco divenne piena di quattrini, cominció a comprare vestiti
eleganti, scarpe di marca e cosí via. Le compagne non riuscivano a spiegarsi come
faceva finché Luisa, una delle sue compagne, se ne uscí col dire che forse era un certo
Cavalieri a passarle la grana. L´aveva sorpresa mentre parlottava con quel signore in
maniera furtiva. Se ne era meravigliata perché Giuseppina era usa comportarsi molto
riservatamente con gli ospiti dell´albergo, sempre mantenendoli a distanza. Era una
ragazza molto procace e dalla bellezza vistosa e per tal ragione costretta a comportarsi
cosí per evitare eccessive confidenze. Le era quindi parso strano vederla confabulare con
quel signore. Anche Maria La Greca l´aveva sorpresa in eguale attitudine e sempre con
quel tizio...- Cesarini volle sapere
-Una immigrata?-
-No. Una ragazza del posto, La Greca é il cognome. Tornando all´argomento di prima
non si puó negare che i sospetti sono fondati, molto fondati. Ma c´é di piú. Questo
Cavalieri ha per l´appunto una camicia sportiva azzurra a quadri il che é una coincidenza
significativa tenendo presente quanto asserito dal pescatore ieri sera -
-E a questo punto, cos´hai fatto?-
-Niente piú perché si era l´ora del nostro appuntamento.-
-Allora mangiamo qualcosa, tanto per sostenerci e poi andremo alla Villa dei Castagni
per continuare le indagini. Pare che le cose stavolta si mettano bene, speriamo che questa
onda positiva continui.-
Si recó direttamente all´ufficio di Pinotti. Il direttore della Villa dei Castagni era
preoccupatissimo, lo accolse rivolgendogli la domanda di rito
-Buone novitá, Commissario? Sarebbe ora! I miei nervi stano per saltare da un momento
all´altro. La tensione é divenuta insopportabile.-
-Capisco, anche io sto con i nervi sul punto di esplodere. Ma forse, per la prima volta
vedo una luce, fioca per ora, ma che per lo meno ci dá delle speranza. Tra i vostri ospiti
c´é un certo Cavalieri, che mi dice di lui?-
-Ne so poco. É il primo anno che si ospita a Villa dei Castagni . Posso solo dirle che é
qui con la famiglia, moglie e due figlie adolescenti. Un signore sulla cinquantina,
tranquillo, molto discreto, niente di speciale, amorfo direi. Non saprei dirle altro.-
-Ho bisogno urgente di parlargli. Dove potrei trovarlo?-
-In questo momento dovrebbe essere nel ristorante, é l´ora del pranzo. Aspetti un
istante, chiamo il maitre e gli dico di avvisarlo che Lei vorrebbe intervistarlo.-
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