Diavolo epis Anna Maria

Cesarini e il Diavolo Verde
Cesarini e la sua squadra sono in gamba, pericolosissimi, io peró sono stato piú furbo di loro ed
ho portato a termine la mia missione senza correre piú pericolo alcuno.
A questo punto si rilassó per guardarsi attorno ancora una volta. Soddisfatto tornó alle
sue riflessioni
”Adesso tutto é tranquillo, calmo, la legge di Dio é rispettata, la famiglia salva. Grazie a Dio
anche i nuovi arrivati si comportano in maniera decente, a cominciare da quella coppia di toscani
di Arezzo, vive appartata, danno l´impressione di essere sposini in viaggio di nozze anche se
forse un poco passati di etá. Comunque malgrado il loro amore si possa notare a vista d´occhio,
non si danno in smancerie, le riservano a quando si troverannno soli nell´intimitá della loro
camera, come é giusto che sia. Lá dentro, lontano da occhi estranei, specialmente degli
adolescenti, nella loro intimitá possono fare quello che vogliono, tutto é permesso. E poi quella
signora bionda, Wanda Corini o Corani, una bella donna senza dubbio ma che, anche quando il
marito durante la settimana é assente, mantiene un comportamento esemplare. Eppure le
basterebbe un sorrisetto, uno sguardo per attirare un uomo, l´uomo, si dice, ha l´istinto naturale
del cacciatore, é la donna che deve fargli capire che qualsiasi tentativo sarebbe vano. Anche l
´altro nuovo ospite, Gianni Spacchi, mi sembra si chiami, non ha grilli per la testa, sempre uno o
due libri avanti a sé, legge e prende appunti dalla mattina alla sera, dev´essere uno studioso, forse
addirittura uno scienziato, almeno a giudicare dalla concentrazione con la quale si dedica alle
ricerche. Anche quelle altre due nuove arrivate, non ricordo come si chiamano, venute qui a
trascorrere il settembre, si comportano come ogni buona madre di famiglia si deve comportare,
serie, composte, gentili ma senza dare troppa confidenza agli uomini quando i mariti sono
assenti. Va bene che non sono grandi bellezze ma neanche brutte, a dir la veritá.
Decisamente bruttina invece era Franca Donovani, madre e sposa esemplare, la sua morte mi ha
sinceramente addolorato. Il marito ha voluto imitarmi sperando che Cesarini ci cascasse
considerandola un´altra impresa del Diavolo Verde, ma il Commissario é in gamba ed ha
scoperto la veritá, solo io son riuscito a fargliela. La mia coscienza é tranquilla, Giorgio l´avrebbe
uccisa in ogni modo e doveva anche far presto, era deciso a liberarsi della moglie per
impadronirsi del suo patrimonio, in un modo o nell´altro l´avrebbe spedita all´altro mondo.
Capirai, aveva perduto completamente la testa per quella bellissima ungherese, debbo
riconoscere che é una donna splendida, almeno giudicando dalle fotografie di giornali e riviste.
D´altro lato é stata anche imprudenza di Franca, ha voluto sposarsi con un Adone, lei, cosí priva
di attrattive...ma non si sará mai guardata allo specchio?
E quell´altra, Francesca Volatti, una signora cosí a modo che guardava gli altri dall´alto in
basso! Non ha resistito alla tentazione di conoscere carne giovane...eppure il marito, il
colonnello di cavalleria Anton Luigi Volatti, é un gran bell´uomo e si dice che prima di sposarsi
era fortunato con le donne. Vai a capire quel che succede nei meandri del cervello femminile.
Me ne accorsi passeggiando per godermi l´aria ossigenata della prima mattina, si chiudeva nello
spgliatoio del Tennis Club alle sei e mezzo e poco dopo arrivava quel Luciano, entrava anche lui
e ci rimaneva per un bel pó di tempo. Incredibile, ma vero.
É stato facile infilarmi nello spogliatoio passando attraverso uno dei finestrini del lato posteriore,
ce l´ho fatta appena appena, se non fossi magro come sono non avrei potuto riuscirci. L´ho
aspettata lá dentro e non appena é entrata ho colpito anche lei alla nuca e l´ho uccisa, anzi no, la
parola esatta é giustiziata, mentre era ancora incosciente. Il resto ho dovuto farlo in tutta fretta
per la paura di venire sorpreso da Luciano sopraggiungendo da un momento all´altro. Ma ci
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