Diavolo epis Anna Maria

Cesarini e il Diavolo Verde
la bocca. Gattonando cautamente senza produrre il minimo rumore le si avvicinó, aveva in
mano un bastone ricavato da un ramo d´albero terminante in una nodositá.
Wanda Corini continuava immobile perduta nell´estasi della contemplazione, non si era accorta
dell´uomo alle sue spalle, ormai vicinissimo.
Il Diavolo Verde afferró il bastone all´estremitá inferiore, vibró il colpo con implacabile
decisione ma non avvertí il solito tonfo sordo del manico a forma di sfera affondando nella
nuca, bensí un inatteso rumore metallico.
Un attimo dopo Wanda Corini si era girata e gli puntava una pistola nella direzione del petto
-Alza le mani, chiunque tu sia. E non fare movimenti bruschi altrimenti sparo.-
L´uomo malgrado la sorpresa non aveva perso la presenza di spirito, si voltó per fuggire
sicuro che lei non avrebbe sparato. Ma si trovó di fronte Gianni Spacchi ed altri due individui
con le rivoltelle puntate, non si perse d´animo nemmeno stavolta.
Con un movimento di torsione del polso fece compiere un mezzo giro al pomo del bastone e ne
estrasse una lama lunga un paio di palmi. Con quest´arma in pugno si lanció contro lo Spacchi,
sembrava gli fossero spuntate cento braccia che agitava vorticosamente, con decisi “a fondo”,
finte, stoccate, controfinte e scarti improvvisi tentó di aprirsi un varco. Né Spacchi né
Pentassuglia, era lui uno degli altri due, riuscivano a tenergli testa, avevano ricevuto ordini
precisi di non sparare se non in casi estremi. Nel frattempo il terzo agente si era portato alle sue
spalle e stava per saltargli addosso e bloccarlo. Se ne accorse per tempo, fece un rapido mezzo
giro e gli infiló la lama nel fianco. Gigi De Angelis, era lui l´agente che stava tentando la
manovra avvolgente, non fece in tempo a difendersi e cadde riverso al suolo. Il Diavolo Verde
pazzo di rabbia gli fu addosso per finirlo, la punta dell´arma era ormai a un paio di centimetri dal
torace nella direzione del cuore, De Angelis non ebbe scelta, era questione di frazioni di attimi,
sparó colpendolo in pieno petto. L´uomo gli cadde addosso, morto sul colpo.
Wanda si era tolta la parrucca bionda, in realtá era una calotta di acciaio sulla quale la parrucca
era montata, si chinó su di lui strappandogli il passamontagna
-È Bartolomei. Del resto Cesarini ne era sicuro...-
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