Diavolo epis Anna Maria

Cesarini e il Diavolo Verde
soliti suggerimenti ed il gruppetto si allontanó inoltrandosi nel bosco.
Qualche minuto dopo erano di ritorno sbiancati in viso, facevano fatica a parlare finché uno di
loro riuscí a balbettare
-Una cosa orribile! L´hanno uccisa dopo averla stuprata! È mezza nuda.-
Seguí un silenzio di tomba finché cominciarono a parlare tutti insieme. Il professor
Toniotti prese subito in mano le redini della situazione
-Silenzio! Non perdiamo la testa. E voi quattro, siete proprio sicuri di quel che avete detto?
Sanno tutti che Ivonne é una donna alla quale piace scherzare, che ci abbia voluto giocare un
tiro? Sarebbe di pessimo gusto ma auguriamoci sia cosí.-
-No, professore, no! Non ho il minimo dubbio, é proprio morta. Anch´io sul principio ho
pensato fosse uno scherzo e le ho persino dato un buffetto sulla guancia come per dirle abbiamo
capito che é uno scherzo, adesso puoi alzarti. Nel farlo mi sono accorta immediatamente che
non stava scherzando, non é la prima persona morta che vedo.- Il tono deciso di Rosetta tolse l
´ultimo dubbio. Seguí un momento di silenzio che il professore ruppe dicendo
-La prima cosa da farsi é avvisare le autoritá, non abbiamo scelta. Luciano e altri due giovani
dalle gambe buone dovranno correre in paese e informare i carabinieri. Il cammino é quasi tutto
in discesa e puó essere fatto a passo di corsa. Ci saranno. in mezz´ora al massimo. Noi
rimarremo qui ad aspettare che ci vengano date istruzioni sul come comportarci.
Il maresciallo Zotari ascoltó incredulo quello che Luciano Garzoni gli riferí
-Mio Dio, ma come é possibile? Da che sto qui non é mai successo nulla, appena qualche furto
di polli e adesso all´improvviso una tragedia di queste!- Comunque non perse tempo e si attaccó
al telefono chiamando il Commissariato di Publica Sicurezza di C.
-Qui é il maresciallo Zotari, della stazione carabinieri di Danzo. Debbo parlare con il
Commissario con la massima urgenza.-
Pochi secondi dopo il Commissario era al telefono
-Sono Ulisse Cesarini, mi dica, cosa é successo?-
-A Danzo hanno violentato ed ucciso una donna su al Pian dei Mirtilli. Ho giá mandato due
carabinieri a piantonare il corpo. La vostra presenza é urgentissima, vi aspetto nella stazione per
guidarvi sul posto.-
-Saremo lí al piú presto possibile. Il tempo necessario per avvisare il pretore e il medico legale.
Non toccate nulla, mi raccomando, lasciate tutto come sta. A fra poco!-
Ulisse Cesarini, il Commissario di PS di C. era un uomo sbrigativo dalle decisioni rapide.
Chiamó il suo braccio destro, l´Agente scelto Alfredo Lucchesi incaricandolo di avvisare
Roberto Melandri, il medico legale, e il pretore competente per la zona.
-Digli di raggiungermi al piú presto alla stazione dei carabinieri di Danzo dove é stato ritrovato il
cadavere di una donna, e dove anche tu andrai per incontrarmi. Io ci vado immediatamente, con
Giacchin e Pentassuglia, avisali e avvisa anche Filiberti di tenere la “pantera” pronta mentre
finisco di sistemare queste carte .-
Meno di un´ora dopo si trovavano davanti alla porta della stazione dei carabinieri di Danzo. Il
maresciallo Zotari li aspettava sulla soglia, impaziente e preoccupatissimo. Disse subito
- Al Pian dei Mirtilli ci si potrebbe arrivare a piedi, ma il cammino é lungo e tutto in salita
mentre la strada carrozzabile che porta al Passo dei Caprioli compie un lungo giro ma verso la
fine passa per un punto da dove lo si puó raggiungere in una decina di minuti.-
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