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Gennaio-marzo 2012 - Link Campus University

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8 anno accademico 2011/<strong>2012</strong><br />

link journal 1/<strong>2012</strong><br />

Il saluto del professor Joseph Mifsud<br />

Presidente dell’EMUNI<br />

Presidente, Eccellenze, Ministri, Colleghi, Studenti e Amici della <strong>Link</strong>.<br />

Oggi un maltese non poteva non parlare, anche perché “link”<br />

è una parola, anche se in inglese, scelta non a caso. Ricordo<br />

anche il giorno.<br />

Si è parlato del nostro molto compianto Presidente della Repubblica,<br />

Guido De Marco. Guido era un faro per il Mediterraneo,<br />

nonché per questa università, insieme ad altri. Si è<br />

parlato anche di Roger Ellul Micallef e di Ian Refalo, persone<br />

che, con il professor Scotti e con la squadra che ha a disposizione,<br />

hanno cercato di costruire questo faro maltese, come<br />

lo chiamava Guido. Chiamava Malta il Din l-art Helwa, ossia<br />

“questa bellissima terra”.<br />

Sono qui per rendere onore a questo grande personaggio, che<br />

è stata fondamentale per la <strong>Link</strong>. Sono anche molto contento<br />

che tantissimi studenti abbiano conosciuto la parola Malta –<br />

è presente il nostro ambasciatore Inguanez – non soltanto attraverso<br />

i siti di pubblicità o di storia, ma anche attraverso<br />

questa università.<br />

In questo momento sono Presidente dell’Università euromediterranea<br />

e sono qui con altri Rettori.<br />

Il Presidente Schifani ha parlato di flessibili e tale carattere è<br />

innato in questa Università, che oggi, è un “link” anche con<br />

il passato e col futuro. Con questo grande lavoro che ci<br />

aspetta io vorrei chiedere l’aiuto di tutti gli studenti, di tutti i<br />

professori, di tutte le famiglie e di tutti coloro che hanno contribuito<br />

a rendere grande questa iniziativa. Continuate ad aiutarci.<br />

Vorrei rivolgermi ora al professor Nabil Ayad. Il<br />

professor Ayad ha lavorato a stretto contatto con la <strong>Link</strong> per<br />

molti anni come direttore della Diplomatic Academy of London.<br />

Continueremo, con il sostegno del Presidente Frattini e<br />

del Presidente Michael Frendo, che oggi non ha potuto essere<br />

con noi, a lavorare in questo senso.<br />

Il saluto del Prof. Nabil Ayad<br />

Direttore della Diplomatic Academy di Londra<br />

Eccellenze, Professori, Onorati Ospiti,<br />

vorrei congratularmi con il professor Scotti per questa occasione,<br />

anche a nome dei miei Colleghi, Rettori e Vicerettori<br />

dell’Università Euromediterranea.<br />

La prima volta in cui ho avuto l’onore di incontrare il professor<br />

Scotti è stato a Londra, quando lo invitammo a intervenire<br />

come ospite per parlare del cinquantesimo anniversario del<br />

Trattato di Roma. Il tema della Conferenza erano le dimensioni<br />

europee dei valori umani e fu una grande occasione.<br />

Da allora abbiamo stabilito ottimi contatti con la <strong>Link</strong> <strong>Campus</strong><br />

<strong>University</strong>. Nel maggio del 2008 abbiamo organizzato insieme<br />

una settimana diplomatica a beneficio degli studenti e<br />

dei membri del corpo diplomatico di Roma.<br />

Lo scorso settembre il professor Scotti è venuto a Londra,<br />

dove ha incontrato il Vicerettore, professor Edward Acton, e<br />

insieme abbiamo firmato un accordo di collaborazione per<br />

promuovere programmi diplomatici su sicurezza e diplomazia,<br />

comunicazione e diplomazia e anche business internazionale<br />

e diplomazia. Auspicabilmente, svilupperemo questi<br />

programmi a breve nei prossimi mesi.<br />

Avere un’università privata non è un elemento innovativo di<br />

per sé, ma è un grande successo, perché prevedo che tra pochi<br />

anni la maggior parte delle università statali diventeranno private.<br />

Congratulazioni, dunque, professor Scotti, per quest’iniziativa<br />

innovativa e ben realizzata.

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