deMOcrAzIA epArtecIpAzIOne - Federazione Trentina delle ...

“ il trentino vitivinicolo ha bisogno di una
riflessione complessiva.
”
Adriano Dalpez, presidente della Camera di Commercio.
Territorio e Cultura saranno i valori che
ispireranno il “Premio Territori”.
Partner di questa iniziativa il corso di
laurea in scienze gastronomiche della
Facoltà di Agraria dell’Università di
Parma e la Fondazione Mach. Obiettivo:
realizzare in chiave di ricerca, per poi
esprimere lungo l’intera filiera, le potenzialità
di un territorio che, dalla tradizione,
ha saputo raccogliere l’esperienza e
proporla in chiave innovativa e moderna.
Con questi partner verranno esaminati
alcuni vitigni-simbolo delle produzioni
La-Vis in modo assolutamente nuovo e
originale per riconsegnare loro la valenza
culturale che hanno saputo e che
ancora oggi interpretano.
TrentoDoc
Uno dei protagonisti della kermesse è
stato TrentoDoc. “Denominazione territoriale
per un prodotto eccellente e un
marchio forte” – ha osservato Adriano
Dalpez, il presidente della Camera di
Commercio. Gli aderenti sono saliti a
29, due in più rispetto a un anno fa. “Non
è più un affare o una opportunità per
pochi – ha spiegato Fausto Peratoner
–. Oggi TrentoDoc non è solamente un
ambasciatore di eccellenza del Trentino
ma è molto di più perché ha contribuito
a far crescere la piramide qualitativa. E
questo è il migliore riconoscimento per
il lavoro del produttore”.
Il richiamo di Mellarini
“E’ finito il tempo di camminare ciascuno
sulla propria strada – ha osservato
Tiziano Mellarini, assessore provinciale
all’agricoltura. E’ imminente dover
camminare su un percorso comune.
Naturalmente non mancherà l’apporto
della Provincia Autonoma di Trento per
far sì che si crei una sinergia tra economia,
territorio ed ente pubblico. Questo
per dare vita ad un sistema destinato a
valorizzare il territorio”.
preMi a
GrappOLi
Per il terzo anno consecutivo la Cantina
Mori Colli zugna si è aggiudicata
l’Oscar Nazionale al 49esimo concorso
di Pramaggiore, in provincia di Venezia.
L’Oscar D’oro Nazionale viene assegnato
alla cantina con il più alto numero
di vini a Denominazione di Origine
Controllata. La Cantina ha presentato
undici vini che hanno superato, con la
valutazione di eccellenza, l’esame delle
commissioni d’assaggio.
Anche per Cantina Rotaliana di
Mezzolombardo non sono mancati
i riconoscimenti. In particolare: “Tre
Bicchieri Gambero Rosso 2010” con
Teroldego Rotaliana Clesurae 2006;
premio per il miglior rapporto qualità
prezzo con Teroldego Rotaliano
Etichetta Rossa 2008, “Berliner Gold”
con Teroldego Rotaliano Clesurae 2005.
Per la Cantina di Roverè della Luna si
segnalano: “Etichetta d’oro” per il vino
“Sancta Anna” e Diploma di Gran menzione
per il Doc Trentino Pinot Grigio
2009 al 44esimo Vinitaly di Verona.
Inoltre tre medaglie d’oro al concorso di
Pramaggiore e tre argenti alla 34esima
mostra dei vini triveneti.
Agraria di Riva del Garda ha raccolto
i risultati sperati a “Sol – Salone
Internazionale dell’olio extravergine di
qualità” di Verona dove ha ricevuto la
Gran Menzione.
Cantina Aldeno si è aggiudicata il premio
“Città di Pramaggiore – Trofeo
D’Argento” e l’Oscar Regionale con
Trentino Doc “San zeno” Rosso Riserva
2005. Alla stessa etichetta è stato assegnato
il Diploma di Gran Menzione
al concorso enologico Internazionale
nell’ambito del Vinitaly. Il Trentino
Lagrein Rosato ha colto l’argento a “Le
Mondial du Rosè” in Francia.
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C O O P E R A Z I O N E T R E N T I N A N ° 5 - M A G G I O 2 0 1 0
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MOStra Dei vini,
un SuCCeSSO
Successo di presenze e di interesse per la 74ª edizione della
«Mostra vini del Trentino». Si tratta dell’appuntamento clou
dell’anno per il comparto vitivinicolo provinciale, che presenta
le proprie eccellenze di punta, in quattro giorni di apertura
al pubblico e agli addetti ai lavori. Nelle due sedi di Palazzo
Roccabruna e del Teatro Sociale i visitatori hanno potuto
gustare e conoscere qualcosa come 232 fra vini e distillati
del nostro territorio. Dei vini in mostra 73 sono i bianchi e 84 i
rossi, che sommati alle grappe ed ai distillati rappresentano
ben 56 aziende del settore, con 27 diversi Trentodoc.
“In questo momento – ha detto all’inaugurazione Elio Fronza,
vicepresidente della Consorzio Vini del Trentino – queste
sono iniziative che fanno bene al mondo vitivinicolo trentino”.
“Si tratta di una vetrina unica – ha affermato Paolo Biasioli,
vicesindaco di Trento – per mostrare il grande patrimonio di
storia, cultura e tradizione delle produzioni locali”.”Seguendo
la strada della qualità – ha aggiunto Gabriele Calliari, vicepresidente
della Camera di Commercio di Trento – alla fine
vinceremo la battaglia”.
“Il vino rappresenta la vera identità del territorio trentino – ha
detto l’assessore provinciale all’agricoltura, foreste, turismo
e promozione Tiziano Mellarini – adesso deve iniziare la stagione
del dialogo fra le cooperative ed i vignaioli, questo è il
momento di fare squadra. In Trentino abbiamo troppe varietà,
mentre dobbiamo puntare soprattutto sui vitigni autoctoni
per presentarci al mondo con la nostra identità”.