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NEWSCOOP La Cassa Rurale di Pergine è nata il 2 maggio del 1920. Anni difficili quelli: era appena finita la prima guerra mondiale e aveva lasciato alle porte una tra le più grandi crisi economiche, quella del ‘29. Un periodo caratterizzato dall’incertezza, che ha visto un netto miglioramento solo a partire dal 1937; qualche anno di assestamento, poi scoppia il secondo conflitto mondiale e la situazione precipita nuovamente. Quindi, finalmente, il dopoguerra, durante il quale la Cassa Rurale è stata impegnata attivamente nella ripresa, tanto economica quanto sociale, della comunità. E ora, da poco più di un anno, il mondo, anche quello del credito cooperativo, si trova di nuovo ad affrontare una situazione molto critica. “Nella storia della Rurale di Pergine - spiega il presidente Franco Senesi - la fiducia tra istituto di credito e comunità è sempre stata un valore importante e fondante: nel corso di questi decenni i cittadini si sono fidati della Cassa Rurale, considerata un serio e competente punto di riferimento per lo sviluppo e per le necessità della collettività. Altrettanto ha fatto la Cassa riponendo fiducia nelle persone, anche in situazioni di garanzia che altri avrebbero ritenuto insufficienti”. Questo sentimento, auspica Senesi, accompagnerà la banca LA CASSA RURALE DI PERGINE 3.157 SOCI 12 FILIALI perGine in FeSta per i 90 anni DeLLa CaSSa di Irene Rosi Per essere più vicina ai soci, la Cassa di Pergine ha adottato un nuovo logo ‘I love my Cassa Rurale di Pergine’, moderno, giovane e simpatico. anche negli anni a venire, portandola a raggiungere altri importanti traguardi. Per rendere ancora più palese il rapporto di reciprocità con i cittadini, da alcuni anni la Rurale, in collaborazione con la Federazione Trentina della Cooperazione, ha creato Cooperazione Reciproca Pergine, un’associazione nata per cercare di soddisfare i bisogni sociali. Sono coinvolti diversi attori, dall’ente pubblico ad altre cooperative, dalle imprese alle associazioni, con l’obiettivo comune di sviluppare progetti di aiuto e sostegno nei confronti di chi ne ha più bisogno. In particolare, nel 2009, la Cassa di Pergine ha distribuito 708.641 euro, andando ad aiutare ben 174 realtà presenti in zona (nel campo dell’assistenza, della cooperazione, del tempo libero, della cultura). Tutto questo, e molto altro ancora, è raccontato nel Bilancio sociale 2009; la sua presentazione ha dato il via ufficiale ai festeggiamenti per il novantesimo della Rurale, festeggiamenti culminati nel corso della partecipata assemblea dei soci e conclusi domenica 2 maggio, più di una settimana più tardi, con una vera e propria festa della comunità che ha visto coinvolte non solo Pergine, ma anche le frazioni di Civezzano, S. Orsola e Tenna. 24 C O O P E R A Z I O N E T R E N T I N A N ° 5 - M A G G I O 2 0 1 0 708.641 EURO DISTRIBUITI AD ENTI, ASSOCIAzIONI, VOLONTARIATO NEL 2009 MaDranO, DODiCeSiMa FiLiaLe E’ stata inaugurata a Madrano una nuova filiale della Rurale di Pergine; operativa già da metà marzo, è nata nei locali prima di proprietà di un’altra realtà cooperativa locale, la Famiglia Cooperativa Perginese. Il responsabile è Michele Campregher. In un’epoca dove vige la regola della globalizzazione, questa decisione segue invece la logica, tipica del sistema delle Rurali, del radicamento sul territorio e della conoscenza personale dei propri soci e clienti: la filiale di Madrano rappresenta, infatti, il dodicesimo sportello della Cassa, contando anche la sede centrale. L’antiCa FOntana La comunità di Pergine ha festeggiato anche il ritorno nella sua postazione originaria dell’antica fontana di via Maier, ora restaurata a copia della sua sagoma storica. Presente già in una carta topografica del 1750, sostituita nel 1868 da un esemplare realizzato a somiglianza di quella di Port’Aquila a Trento, rimossa dopo gli anni Trenta per l’introduzione dell’acqua corrente nelle case, la fontana torna ora, grazie anche al sostegno della Rurale di Pergine, ad impreziosire il centro storico della cittadina.
CASSA RURALE DI TRENTO 11221 SOCI 132 MILIONI PATRIMONIO 1777 MILIONI RACCOLTA COMPLESSIVA CaSSa Di trentO, pienO Di parteCipaziOne L’assemblea della Rurale di Trento ha registrato il pienone: su 11.200 soci, ben 2.141 si sono presentati personalmente al Palatrento (2.500 con le deleghe). Ed hanno approvato all’unanimità il bilancio, i cui dati indicano tempo stabile nonostante le burrasche finanziarie di questi mesi. Che la crisi non sia finita, ha detto il direttore Michele Sartori, lo si può vedere proprio in questi giorni. Nonostante ciò, la Cassa porta a casa risultati molto positivi, frutto di una politica di prudenza e di una particolare attenzione al contenimento dei costi. Il presidente Giorgio Fracalossi (nella foto) ha ricordato i dieci anni della Cassa (nata dalla fusione di alcuni istituti cooperativi presenti da oltre un secolo sulla collina) ed ha colto l’occasione per rilanciare un ruolo da protagonista per lo sviluppo: “il sistema locale riconosce nella Cassa un interlocutore essenziale per lo sviluppo del territori”. All’assemblea hanno portato il saluto del movimento cooperativo il direttore della Federazione Carlo Dellasega e il direttore di Cassa Centrale Banca Mario Sartori. Il direttore della Fondazione Museo storico del Trentino, Giuseppe Ferrandi, ha presentato poi il progetto di un documentario storico da realizzare per i dieci anni della Cassa. La cassa rurale ha raccolto complessivamente 1,8 miliardi (+1,14%) ed ha mantenuto stabili i prestiti a circa 1 miliardo, realizzando un utile netto di 4,6 milioni. L’impegno economico complessivo sostenuto per le iniziative a favore dei soci e di ordine sociale, mutualistico, di sviluppo e promozione della cooperazione, è ammontato per il 2009 a 2,3 milioni. Sono circa 900 interventi a favore di realtà culturali (615 mila euro), sportive (381 mila) e di solidarietà (169 mila). Rinnovati cinque consiglieri: entrano Roberto Postal, Massimo Occello e Matteo Tapparelli, confermati Giulia Degasperi e Franco Gozzer. 1026 MILIONI CREDITI CaSSa Di trentO, BiS per i GiOvani Borse di studio e rinnovo cariche dell’Associazione Giovani. Sono stati due gli appuntamenti di aprile che hanno coinvolto i giovani della Rurale di Trento. Per il premio di studio, assegnato a 120 ragazzi (nella foto), è stata proposta un’alternativa tra un viaggio studio a Istanbul e un buono da utilizzare presso la scuola di lingue straniere Clm-Bell. Oltre a ciò, la neonata Fondazione Cassa di Trento erogherà quattro borse di studio da 15mila euro per permettere ad altrettanti studenti 25 C O O P E R A Z I O N E T R E N T I N A N ° 5 - M A G G I O 2 0 1 0 NEWSCOOP di intraprendere un ulteriore percorso post-laurea, di studio o di stage. A fine mese si è tenuta anche l’assemblea dell’Associazione Giovani, durante la quale, oltre all’approvazione del bilancio, alla presentazione delle attività per il 2010 e all’elezione del nuovo direttivo (nella foto) - a seguito della fusione con la Cassa di Sopramonte -, sono state approvate alcune modifiche allo statuto. Presidente del direttivo è stato eletto Elena Gabrielli. Vice Mattia Palasso. MezzOCOrOna, naSCe iL CLuB GiOvani E’ nato il “Club Giovani soci” della Rurale Mezzocorona. All’assemblea costitutiva ha preso parte il presidente della Cooperazione Trentina, Diego Schelfi. Da parte sua, Sandro Pancher, a capo del consiglio di amministrazione dell’istituto, si è dimostrato davvero felice della creazione di questo organismo che ha l’obiettivo di offrire ai giovani i mezzi e gli strumenti per realizzare le loro idee, per sperimentarsi, per imparare e, in linea con il pensiero cooperativo, di mettere se stessi e il proprio lavoro a disposizione degli altri. Sarà il consiglio direttivo (nella foto), eletto proprio durante la serata da più di cento soci fondatori, ad organizzare iniziative ed eventi dedicati ai soci stessi. Presidente del consiglio è stato eletto Lorenzo Furlan. Vice Tiziana Iob.
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