memorie dell'accademia urbense - archiviostorico.net

una translatae sunt - aerecunsque virietjiliorum .
- 5 Kalendas MajasannoJubilei 1826 - A vi1 et vale
semper charissima - et esto memor nostri».
(A Dio Ottimo Massimo. - Qui giace - Maria
De Mari del fu Agostino (patrizio?) genovese- moglie
di Giovanni Battista Carrega - (del Marchese?)
Giacomo Filippo. - Mori il 7 gennaio 1793
- in età di 27 anni - Le cui spoglie - sono state qui
trasportate dalla vicina chiesa di San Domenico
- a spese e cura del marito e dei figli - il 26 Aprile
dell'anno giubilare 1826 - Ave e sta bene sempre
carissima e ricordati di noi).
Questa lapide è posta sul pavimento della Chiesa,
alla costruzione della quale probabilmente i
Carrega avevano contribuito. E' probabile che la
lapide, quando era in San Domenico, fosse scritta
solo nella parte superiore, dove si notano le cancellature
tipiche del periodo rivoluzionario, quasi
fosse preparata per aggiungerviil nome di chi avesse
seguito Maria De Mari nella stessa tomba, cosa
poi resa impossibile dalla leggenapoleonica che
vietò ulteriori sepolture nelle Chiese, salvo casi eccezionali.
9 FRANCISCO - COMPALATI - OVADENSI /
HUIC ECCLESIAE PER ANNOS L. P. M.
PRAEPOSITO / VIRO DOCTRINA CLARO /
QUI / INTER CAETERAS VIRTUTES / CHA­
RITATE ET MODESTA ENITUIT I TEMPLO
QUE HUIC PERFICIUNOO / NON TENUEM
OPERAM I POSUIT I NEPOTES B.M. I PP /
PIUS - VIX - AN - LXXX - M. I. D. I. - DE­
CESS - III - II) - NOVEM. ANNO - M - DCCC
- XXXVI.
(A Francesco Compalati ovadese - Preposto a
questa Chiesa per anni SO circa uomo illustre per
dottrina - che fra le altre virtù - brillò per carità
e modestia - in questo tempio cui per portarlo a
termine dedicò non leggera fatica - i nipoti benemriti
posero - Vissepiamente 80 anni l mese l giorno
- mori il lO novembre dell'anno 1836).
lO La Confraternita o Pia Società degli Aggraziati
era formata da persone che avevano ricevuto grazie
o l'esaudimento di un voto.
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