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Gli affreschi della Chiesa
Parrocchiale di Ovada.
di Remo Alloisio
Costruita su disegno del Capomastro
Gio. Antonio Delfrate di
Campagnano (Como), dopo l'approvazione
del progetto da parte deIl'arch.
Orsolini, la Chiesa parrocchiale
di Ovada fu aperta al culto il
1 Ottobre 1797 e consacrata il 26 Luglio
1801. Dedicata a N.S.Assunta
e S.Gaudenzio v.m., fu strutturata
secondo la croce latina e la sistemazione
tripartita con transetto e cupola
circolare della Collegiata genovese
di S.Maria delle Vigne, con 16
colonne portanti delle quali 12 binate.
Congegnata conforme al modello
simbolico basilicale l, essa ha
mantenuto nel tempo la funzione di
centro di confluenza della città e di
'predominio nel tessuto urbano. Una
documentazione sufficientemente intelligibile
ci informa circa le modalità
e i tempi dell'impresa di decorazione
delle pareti interne e delle
volte. Dal registro delle deliberazioni
della Parrocchiale si rileva che l' 11
AgOSLO 1865 il Consiglio di Fabbriceria
incaricava il Burò dei Massari
di «addivenire ad un progetto coi signon
fratelli ivaldi per la dipintura
della Chiesa» 2. NeI contratto,
scritto in doppio originale e firmato
dai fratelli Pietro e Tommaso
Ivaldi da una parte e dal Prevosto
Ferdinando Bracco, P .Francesco
Nervi, Giovanni Moizo, Gio. Batta
Peloso, Dott. Angelo Eliotti, Nicolò
TorrielIi, Carlo Cereseto, Desiderio
Prasco, componenti il Comitato
della Fabbriceria dall'altra, si con-
venne testualmente:
1) Li sig. fratelli Ivaldi si obbligano
d'intraprendere la dipintura interna
di tutta la Chiesa Parocchiale
complessivamente la Cuppola nel
mese di Marzo 1866, e di continuarla
senza interruzionefino a totale compimento,
il quale dovrà effettuarsi
dentro due anni, cioè con tutto il
1867.
2) Si obbligano di dipingere afresco
tante medagliesia nei volti che
nelle pareti laterali della Chiesa,
quanto ce ne potranno capire secondo
la regola d'arte, ed in tutti quei
luoghi che presenteranno uno spazio
sufficiente, si obbligano ugualmente
di dipingervi a-fresco, o l'imagine
di qualche santo, o qualchealtro
Simbolo sacro a piacimento del
Comitato.
3) Tutto il resto poi della Chiesa
si obbligano di colorirla e dipingerla
con ricchi e convenienti ornati secondo
li disegni che dovranno prima
presentare con soddisfazione del
Comitato.
4) Riguardo li soggetti degl'affreschi
tanto delle grandi medaglie che
dell'altre figure saranno convenuto
prima di comune accordo tra detti
Pittori ed il Comitato, al quale dovranno
i primi presentare e farsene
approvare li singoli disegni.
5) Ed il Comitato come sopra autorizzato
dalla Fabbriceria si obbliga
di provvedere tutto l'occorente
per la formazione dei ponti e di più
un muratore a servizio giornaliero
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