memorie dell'accademia urbense - archiviostorico.net
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nardo in tutto il tempo che li scalpellini<br />
hanno lavorato in detto luogo<br />
a far formaggie », vale a dire i<br />
rocchi per le colonne, « nei mesi di<br />
Giugno, Luglio ed Agosto ».<br />
23 ottobre 1781: « il Capo d'opra<br />
ha principiato con due manuanti a<br />
fissare le pietre lavorate per li piedistalli<br />
delle due prime colonne che sono<br />
attacco alla facciata »,<br />
Alla fine del 1781 la chiesa era innalzata<br />
per metà e da ora in avanti<br />
l'estensore delle <strong>memorie</strong> da noi utilizzate<br />
dedicherà sempre meno spazio<br />
alla cronaca degli avvenimenti e<br />
la sua penna lascerà sempre più sulla<br />
carta notazioni brevi corrispondenti<br />
ai conti saldati agli innumerevoli<br />
artigiani impegnati nei lavori di<br />
conpletamento della nuova chiesa.<br />
Sono gli stessi lavoratori che nel primo<br />
Ottocento aderiranno alle Corporazioni<br />
di Arti e Mestieri costituite<br />
nell'ambito della parrocchia che vedrà<br />
sorgere al proprio interno più altari<br />
dedicati ai Santi protettori delle<br />
categorie artigianali tipiche dell'Ovadese.<br />
Se in precedenza le attività<br />
lavorative più nominate erano quelle<br />
di « manuante, muratore, capo mastro,<br />
capo d'opra, garzone, bovaro,<br />
mulattiere, cavallaro, boscatore, segatore,<br />
fornaciaro, scalpellino » ora<br />
entrano in campo altre figure di lavoratori<br />
che esercitano la professione<br />
di « ferraro, bancalario, vetraro,<br />
falegname, pittore, stuccatore,<br />
ecc. »,<br />
1787, 16 Ottobre: «Per aghi da<br />
cucire dati a Michele Marchello per<br />
andare alla raccolta delle uve in<br />
campagna ».<br />
1789, lO Giugno: « Per lo cavalcatura<br />
servita per il P.Carlo Torrielli<br />
conv.to da Voltaggio perfare il discorso<br />
nella nuova parochiale ».<br />
1791, 7 agosto: « Materiali presi<br />
alla fornace di Madama Callegaris<br />
di Belforte, numero 13.890 mattoni<br />
negri chiari, numero 12.199 coppi,<br />
numero 12.203 mattoni ferioli ».<br />
1791, 16 agosto: « Spese fatte in<br />
Genova in giunta Eccellentissimaper<br />
la secolarizzazione della vecchia<br />
chiesa, lire 70.8 » 14.<br />
1791 , 24 agosto: « Si è dato principio<br />
alla S.Missione da R.R. Preti<br />
Suburbani di Genova essendo capo<br />
di detta Missione il Rev.do de Grossi<br />
Abbate della Colleggiatadi Carignano.<br />
Il giorno di Nostra Signora della<br />
Natività (8 settembre) si è data la<br />
Benedizione Papale con l'intervento<br />
di tutto il Popolo e dai paesi vicini<br />
è stata fatta processione di penitenza.<br />
Sono intervenute tutte le Confraternite<br />
e la Compagnia di San Lorenzo<br />
e della villa della Costa, e fatto<br />
ilpalco di rimpetto la porta maggiore<br />
essendovi intervenuto il nostro<br />
Clero con il Sacramento e data la benedizione<br />
col Venerabilesi sono raccolte<br />
lire 118.2. I Missionari alla<br />
mattina hanno cantato messa solenne<br />
con il Te Deum, dopo fatta lo Benedizione<br />
della Croce di legno vernice<br />
rossa e portata processionalmente<br />
(.. .) e piantata suddetta Cro-<br />
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