memorie dell'accademia urbense - archiviostorico.net

se acque con maggiore comodo di
formare una vasca nel tovio di profondità
p.mi 18 in 20 c.a capace di
molt'acqua per poi da Quella cavare
la medesima a forza di ordegni ò
con trombe dal piano della piazza
con poca fattica senza scendere d. ta
scala, avendo di tutto ciò assunto
l'impresa l'ora fu Gio. Fr.co Baudotto,
il Quale vi riuscì maperpoco
tempo, poichè presto guastatesi gli
ordegni, e visto che la conservazione
di essiesigeva una spesa continua;
e non più servivano li bronzini suddetti
perchè l'acque si erano ribassate
per causa di detto scavo; e visto
anche che le medeme acque dopo
detto scavo non erano più pure
e limpide come prima, perchè in esse
allora colavano le immondezze
delle nove vicine cantine, per ciò fu
all'ora stimato bene riempire detta
vasca di terra, e lasciare andare in
disprezzo Quelleacque che per l'addietro
erano un oggetto grande per
il pubblico bene, senza riflettere le
triste conseguenze che potevano succedere
per le ristagnanti abondanti
acque, venendole così impedito quell'esito
che prima avevano mediante
l'acquedotto che le conduceva fuori
della rocca detta delle sligge;quale
acquedotto essendo stato anche impedito
all'imboccatura d'una grande
moltitudine di terra portavasi in
occasione di formare cantine ò altro.
In fine dopo circa30 anni da che seguirono
i suddettifatti, seguì nell'anno
1772 li 16 7.bre come si è già detto
(...) il grande diruppo della rocca,
stato benissimo attribuito al ristagno
di tanti anni di suddette acque ».
1779, 5 Aprile: « Nel corrente anno
si è deliberato di fare tutti lifondamenti
delli otto pilastri che dovranno
sostenere le colonne; e così
si dà qui principio alle spese dè scavi
per li detti fondamenti »,
1779, 6 Luglio: « Per una giornata
del capo m.ro perfissare la ringhiera
del pulpito, e stabilire la sua scaletta»
lire 3.15.
1779 2 Dicembre: « Pagate al/a
Veneranda Compagnia del Santissimo
Sacramento per consumo di cera
avuta in prestito in occasione che
si è fatto il catafalco all'orafù M.co
Ag.e Imperiale Lercari in segno di
vera gratitudine dei benefici e elemosine
da esso fatte allafabrica, avendolifatto
cantare messa de requiem
in musica. AI sig. Piratone per fattura
di un cartelame dipinto grande
et altri piccoli con diversi motti frà
quali il grande dicente »,
27 maggio 1780:« Conti pagati ad
Antonio Perrando vetturale del Sassello
per porto di (...) ferro tondo
spedito dai signori Garbarini in numero
16 trappe da due afascio, comprese
in esse numero 8 con occhio,
e numero 4 stanghette, quali per non
essere secondo la commissione datali
se li è scritto d'avere ricevuto detto
ferro; ma che questo per ora non
serve potendo passare più anni prima
che facci di bisogno », Si richiede
che venga spedito il ferro ordina-
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