memorie dell'accademia urbense - archiviostorico.net

Il coro ligneornellafoto sono
raffigurate anche le statue
che lo ornavano e che
sono state rubate.
PALATI / CHE TANTO COOPERO' AL
20MPIMENTO / DI QUESTO TEMPIO
( LO APERSE AL CULTO DI DIO / NEL
1797.
Ai lati del portone principale della
parrocchia, in due nicchioni, stan­
10 le statue lignee raffiguranti l'una
San Rocco comprotettore di Ovada
con lo stemma di Ovada ai piedi,
'altro San Paolo della Croce che
conforta un povero. Queste statue
abbastanza pregevoli, specialmente
a prima, sono sistemate su telai in
egno in quanto formavano casse da
orocessione, e sono opera di Giovan
Battista Drago di Genova.
E' dall'ingresso principale che si
la la vista più bella dell'imponente
nterno, con la volta della navata
.entrale che mostra un seguito di
grandi affreschi nei quali l'Ivaldi dà
prova della sua abilità di composizione
con molte fugure ed ariosi
sfondi. A partire dall'ingresso verso
la cupola essi rappresentano, nell'ordine,
la Visita di Maria ad
Elisabetta, l'Adorazione dei Magi,
la Presentazione di Gesù al Tempio
e Gesù fra i dottori nella Sinagoga.
Al di sopra dell'ingresso sta il palco
della cantoria, riccamente ornato,
con il maestoso organo costruito
dai Fratelli Serassi di Bergamo nel
1829 e restaurato nel 1897; ad esso
si avvicendarono anche musicisti di
primo piano e fra questi piace ricordare
Emanuele Borgatta (Ovada
1809 - 1883), compositore e pianista
di raro talento, colpito a trent'anni
da un oscuro male sulla via della ce-
95