memorie dell'accademia urbense - archiviostorico.net
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a ordinare molti degli altari, dedicati ai<br />
Santi protettori delle Società stesse; significativi<br />
sono anche i dati sul contributo<br />
personale - in lavoro, materiale ,<br />
denaro - fornito, per tanti anni, da tanta<br />
gente, di ogni estrazione sociale.<br />
Il confronto con l'oggi può spingerei<br />
a considerazioni non sempre lusinghiere<br />
per la situazione attuale, pur nel doveroso<br />
riconoscimento del mutamento<br />
avvenuto, in due secoli, della sensibilità<br />
e deIla cultura in cui il messaggio religioso<br />
si è incarnato , e si incarna.<br />
Certo, è difficile ritenere riproponibile<br />
oggi il ruolo centrale, anche dal<br />
punto di vista socio-politico, del sacerdote,<br />
e del parroco in particolare, quale<br />
risulta da alcune pagine del presente<br />
volume. Sono più chiare, oggi, alcune<br />
distinzioni tra il momento religioso e<br />
quello politico-pratico. Ma la domanda<br />
sul ruolo del sacerdote nella società<br />
di oggi è sollecitata anche dal confronto<br />
con la realtà di ieri; e qualche utile<br />
ind icazione può venire pur da ta le co nfronto.<br />
Tutto quanto ho scritto nelle righe<br />
precedenti non deve - naturalmente - indurre<br />
a ritenere che l'esame di una Chiesa<br />
possa giudicare secondaria la considerazione<br />
del suo aspetto artistico.<br />
Tutt'altro. La Chiesa cattolica ha<br />
sempre favorito lo sviluppo delle arti,<br />
proprio, fra l'altro, commissionando <br />
ogni volta che le è stato possibile - ai migliori<br />
artisti la progettazione dei suoi<br />
edi fici, la loro decorazione e il loro arricchimento<br />
con pitture e sculture. E'<br />
perciò più che giusto studiare, e con<br />
ogni impegno, anche que sto aspetto degli<br />
edifici di culto.<br />
E' quanto , con grande passione ed<br />
amore, viene fatto anche nel presente<br />
volume, con appositi saggi .<br />
Le no tizie suIle altre Chiese storiche<br />
ovadesi - tutt ora esistenti , o scomparse<br />
-, e suIla biblioteca deIla parrocchiale<br />
completano il quadro di insieme. Nel<br />
caso della biblioteca, emerge anche il<br />
notevole impegno di studio e di aggiornamento<br />
che ha accompagnato il nostro<br />
Clero parrocchiale (e non solo esso, poiché<br />
la biblioteca non era e non è riservata<br />
esclusivamente al clero), durante<br />
quasi due secoli.<br />
Va perciò salutato con favore e con<br />
gratitudine il lavor o dei coIlaboratori<br />
del volume: qu esta rice rca concorre ad<br />
ampliare quella conoscenza della nostra<br />
tradizione , che anche altre benemerite<br />
iniziative vengono, da diversi anni , promu<br />
ovendo in Ovada.