Scacchitalia - Federazione Scacchistica Italiana
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scacchiiitalia<br />
Mario Leoncini<br />
scacchi a SCUOLA<br />
Il 13 maggio 2012, a Strasburgo, il Parlamento europeo ha approvato la risoluzione,<br />
presentata dai deputati Slavi Binev, John Attard-Montalto, Nirj Deva, Mario Mauro,<br />
Hannu Takkula in cui si invitano i governi europei a introdurre gli scacchi nelle scuole<br />
europee.<br />
La dichiarazione (50/2011) per l’introduzione degli scacchi nei programmi scolastici<br />
è stata sostenuta da oltre 400 parlamentari (il numero necessario era 378).<br />
Anche se la dichiarazione scritta non è giuridicamente vincolante è comunque in<br />
grado di dare un politico notevole per gli scacchi.<br />
“Questo è un successo storico per il gioco degli scacchi” ha dichiarato il presidente<br />
dell’ECU Silvio Danailov, “Il 13 marzo 2012 passerà alla storia come il giorno in cui<br />
gli scacchi srananno riconosciuti a un livello più alto nella società, non solo comer<br />
sport ma anche come momento educativo del mondo moderno”.<br />
L’attuazione del programma vedrà il lavoro congiunto della ECU e della Chess<br />
Foundation Europe di Garry Kasparov.<br />
Tutte le attività e gli eventi collegati al progetto “Scacchi a scuola” si sono svolte<br />
sotto l’alto patronato del Presidente del precedente Parlamento europeo, prof. Jerzy<br />
Buzek, e del deputato della Bulgaria, Mr.Slavi Binev, che è il principale sostenitore<br />
del progetto e che ha introdotto la dichiarazione scritta 50/2011<br />
La <strong>Federazione</strong> <strong>Scacchistica</strong> <strong>Italiana</strong> ringrazia i parlamentari europei e in particolare<br />
coloro i quali, rispondendo all’invito della FSI, hanno deciso dare il loro sostegno a<br />
questa iniziativa.<br />
Dichiarazione scritta sull’introduzione del programma “Scacchi a scuola” nei sistemi<br />
d’istruzione dell’Unione europea<br />
Il Parlamento europeo,<br />
– visti gli articoli 6 e 165 del trattato sul funzionamento dell’Unione europea,<br />
– visto l’articolo 123 del suo regolamento,<br />
A. considerando che il trattato sul funzionamento dell’Unione europea prevede,<br />
all’articolo 6, lo sport tra i settori in cui “l’Unione ha competenza per svolgere azioni<br />
intese a sostenere, coordinare o completare l’azione degli Stati membri”;<br />
B. considerando che il gioco degli scacchi è accessibile ai ragazzi di ogni gruppo<br />
sociale, può contribuire alla coesione sociale e a conseguire obiettivi strategici quali<br />
l’integrazione sociale, la lotta contro la discriminazione, la riduzione del tasso di<br />
criminalità e persino la lotta contro diverse dipendenze;<br />
C. considerando che, indipendentemente dall’età dei ragazzi, il gioco degli scacchi<br />
può migliorarne la concentrazione, la pazienza e la perseveranza e può svilupparne<br />
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