Scacchitalia - Federazione Scacchistica Italiana
Scacchitalia - Federazione Scacchistica Italiana
Scacchitalia - Federazione Scacchistica Italiana
Create successful ePaper yourself
Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.
scacchiiitalia<br />
Il primo gennaio del 1898 i circoli di Catania e di Palermo si unirono a quelli di<br />
Roma, Genova, Livorno, Napoli, Spezia, Torino, Treviso per costituire una federazione<br />
denominata «Unione <strong>Scacchistica</strong> <strong>Italiana</strong>», il cui organo nazionale divenne il Ruy<br />
Lopez, un periodico mensile bilingue (italo-spagnolo) stampato in Spagna.<br />
Scopo della federazione era quello di promuovere in ogni modo la diffusione del gioco<br />
degli scacchi in Italia con l’organizzazione di congressi, tornei ed altre manifestazioni utili.<br />
Come primo compito assunse la direzione della gara per corrispondenza indetta nel<br />
1896 dall’«Associazione <strong>Scacchistica</strong> Fanese; il suddetto torneo prese dunque il nome di<br />
Prima gara nazionale per corrispondenza.<br />
Il circolo scacchistico di Palermo allora sotto la presidenza di F. Abbadessa contava<br />
numerosi iscritti: 38 soci parteciparono ad un torneo locale che venne diviso in quattro<br />
serie.<br />
Inoltre il sodalizio bandì a mezzo del suo organo di stampa, L’Eco degli Scacchi, un<br />
concorso internazionale di problemi a tre mosse sotto la direzione dei signori Cav. C.<br />
Salvioli e G. Della Corte con un totale di 67 invii.<br />
Nello stesso anno a Palermo si costituì un secondo club, vale a dire la «Società<br />
<strong>Scacchistica</strong> degli Amici» di cui il Palmeri di Villalba fu eletto Presidente e di fatto lasciò<br />
il circolo del Club Alpino Siciliano di cui non fu più socio, sebbene mantenne buoni<br />
rapporti.<br />
L’anno succcessivo purtroppo cessò sul Caporal Terribile la rubrica scacchistica tenuta<br />
da Michele Miserandino che purtroppo venne a morte.<br />
Anche a Catania, allo scorcio del 1895, si costituì il primo circolo cittadino per merito<br />
di numerosi appassionati tra cui Giuseppe Cantelli, il commerciante Angelo Ardizzone,<br />
il farmacista di Linguaglossa Gaetano Nicolosi; soci onorari furono nominati il prof.<br />
Giovanni Battista Valle di La Spezia e l’avv. Carlo Salvioli di Venezia.<br />
Il sodalizio etneo, dopo lo svolgimento di un primo torneo a premi, che fu vinto da<br />
Domenico Wrzy (Catania 07.10.1849 - Catania 01.07.1930), iniziò sotto la direzione<br />
dell’avv. Giuseppe Alessi (Fig. 18), presidente del Circolo, una rubrica scacchistica sul<br />
Corriere di Catania (maggio 1896-settembre 1897).<br />
Fig. 18. L’avvocato Giuseppe Alessi<br />
Nel corso dello stesso anno promosse il suo primo concorso internazionale di problemi<br />
a cui parteciparono 45 concorrenti; si classificarono ai primi tre posti rispettivamente E.<br />
Pradignat (Francia), A. Reggio (Milano), J. Jespersen (Danimarca).<br />
60