Scacchitalia - Federazione Scacchistica Italiana
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scacchiiitalia<br />
Marco Santandrea<br />
scacchi & REGOLE<br />
Situazione tra le più comuni in ambito scacchistico è quella in cui, al termine<br />
di un torneo, vi sono più giocatori a pari punti e che, per stabilire l’ordine di<br />
classifica e l’assegnazione dei premi previsti, si rende necessario il cosiddetto<br />
spareggio tecnico (in inglese Tie Break, letteralmente rottura della cravatta,<br />
del vincolo).<br />
In realtà, per assegnare eventuali premi a giocatori giunti ex aequo (da pari,<br />
fra uguali, qui ci soccorre il latino), ci sarebbe un altro metodo, raramente<br />
utilizzato, cui faremo cenno in altra occasione.<br />
Lo spareggio tecnico può apparire argomento risaputo, del quale ormai non<br />
c’è più nulla da conoscere, ben noto a un giocatore di scacchi anche di<br />
scarsa esperienza, ma non sempre è così.<br />
In un recente torneo, un GM, nientemeno, ha reclamato, sostenendo che<br />
la classifica era sbagliata e che c’era un errore nel calcolo dello spareggio<br />
tecnico. A suo dire era rimasto fuori dai premi proprio per questo motivo.<br />
È stato necessario spendere più di qualche minuto per far sì che si convincesse<br />
che il calcolo era del tutto corretto e che era stata semplicemente applicata<br />
la normativa FIDE!<br />
Può darsi che il GM abbia fatto un po’ il furbo, è poco probabile che un<br />
giocatore del suo livello non conosca bene le regole, e che cercasse di<br />
confondere le acque per indurre l’arbitro in errore e ottenere così, in maniera<br />
non del tutto trasparente, il risultato che non era riuscito a conseguire sulla<br />
scacchiera.<br />
Per principio però, io parto sempre dalla buona fede dell’interlocutore e quindi<br />
non si può escludere che il nostro avesse qualche lacuna circa la conoscenza<br />
del regolamento (oltretutto in Italia fino a non molto tempo fa si utilizzava e<br />
tuttora in qualche caso si utilizza un sistema di calcolo leggermente diverso<br />
da quello FIDE) alla quale si era sommata la tensione del torneo non ancora<br />
completamente smaltita.<br />
Proprio questo episodio mi ha dato lo spunto per parlare dell’argomento<br />
di oggi, che, oltretutto, presenta delle importanti novità, che entreranno in<br />
vigore dall’1 luglio 2012.<br />
Per cominciare, un suggerimento: quando intendiamo prendere parte a un<br />
torneo, verifichiamo che sul bando siano indicati i criteri di spareggio tecnico.<br />
Scrivo al plurale, perché anche se sui bandi è spesso indicato un solo criterio,<br />
o, a volte, nessuno (!), è molto raro che in un torneo se ne adotti uno solo.<br />
Generalmente i criteri sono 3 o, meno di frequente, 2.<br />
A volte sul bando l’indicazione è generica, tipo “sistema di spareggio<br />
Buchholz” (la grafia corretta è questa; spesso è scritto in maniera diversa,<br />
ma non ce ne preoccuperemo), o” Buchholz FIDE” o “Buchholz cut 1”.<br />
In questi casi è preciso dovere di un buon arbitro, che, come detto, utilizzerà<br />
di norma più di un sistema di spareggio, comunicare ai giocatori, prima<br />
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