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Neuropsichiatria Infantile - Prof. Ruggieri - Scienze della ...

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(3) Attacchi di Cefalea Nevralgiformi Unilaterale di Breve Durata con Arrossamento<br />

Congiuntivale e Lacrimazione (SUNCT)<br />

In questa forma si hanno attacchi di dolore unilaterale molto più brevi ma assai più numerosi (da 3 a<br />

200/giorno) di quelli osservati in qualsiasi altra forma di cefalea autonomica trigeminale (TAC)<br />

accompagnati molto spesso a (notevole) lacrimazione ed arrossamento <strong>della</strong> congiuntiva ipsilaterali.<br />

Esiste anche un sottotipo chiamato Attacchi di Cefalea Nevralgiformi Unilaterale di Breve Durata<br />

con Sintomi autonomica Craniali (SUNA) dove si hanno lacrimazione ed arrossamento associati a<br />

congestione nasale, rinorrea ed edema palpebrale ed una forma associata a nevralgia del trigemino.<br />

(4) Probabile nevralgia trigeminale autonomica<br />

Anche in queste categorie vi sono le forme nelle quali i soggetti non presentano tutti i sintomi/segni<br />

tipici.<br />

Altre cefalee primitive<br />

Questo gruppo include diverse affezioni assai eterogenee dal punto di vista clinico. In genere è<br />

raccomandabile eseguire diverse indagini di laboratorio e strumentali nel sospetto diagnostico di<br />

una di queste entità e prima di porre queste diagnosi.<br />

(1) Cefalea primitiva trafittiva<br />

In questa forma si osservano episodi transitori, ricorrenti (da un episodio a molti/giorno)<br />

caratterizzati da dolore di tipo trafittivo <strong>della</strong> durata di pochi secondi (in media circa 3 secondi),<br />

localizzati esclusivamente o prevalentemente nella regione di distribuzione <strong>della</strong> 1 a branca del<br />

trigemino (orbita, tempie e regione parietale) in assenza di sintomi associati. Il dolore può<br />

localizzarsi in un area o migrare all’emicranio controlaterale: in genere se il dolore è sempre<br />

localizzato in una singola area vanno escluse cause strutturali in quell’area. Questa forma è spesso<br />

tipica di chi ha già sofferto (o soffre) di emicrania o di cefalea a grappolo.<br />

(2) Cefalea primitiva da tosse<br />

In questa forma la cefalea è scatenata da, o si verifica solo in associazione a tosse oppure a sforzi<br />

simili alla tosse o durante manovra di Valsalva. L’esordio è tipicamente improvviso e la durata può<br />

variare da pochi secondi a 30 minuti circa. Va ricordato che questa forma è abitualmente bilaterale e<br />

tipica dell’adulto (> 40 anni d’età) e nel 40% dei casi è secondaria (malformazione di Chiari tipo 1,<br />

aneurismi <strong>della</strong> carotide o vertebrali), quindi è consigliabile eseguire le opportune indagini<br />

strumentali prima di porre diagnosi certa.<br />

(3) Cefalea primitiva da esercizio fisico<br />

Questa forma di cefalea di tipo pulsante è causata o precipitata da qualsiasi tipo di esercizio fisico,<br />

dura 5 minuti-2 giorni e si verifica particolarmente alla alte quote o nell’acqua calda.<br />

(4) Cefalea primitiva ipnica<br />

Questa cefalea si sviluppa tipicamente solo durante il sonno: il dolore (medio/moderato ma nel 20%<br />

dei casi anche grave) è bilaterale (nei 2/3 dei casi), sveglia il soggetto e dura > 15 minuti. La cefalea<br />

ipnica si presenta con una frequenza di > 15 volte/mese ed è tipica dell’età adulta (> 50 anni d’età).<br />

(5) Cefalea primitiva a colpo di tuono<br />

E’ una cefalea di elevata intensità ed esordio improvviso (ed intensità massima raggiunta < 1<br />

minuto) con caratteristiche del dolore simili a quello provato nelle rotture di aneurisma cerebrale e<br />

durata da 1 ora a 10 giorni. L’esame del liquor ed il neuroimaging devono essere normali.<br />

(6) Emicrania continua<br />

E’ una forma altamente invalidante di cefalea giornaliera (di moderata intensità ma con<br />

esacerbazioni anche gravi), senza periodi intervallari liberi da cefalgia che duri > 3 mesi, localizzata<br />

unilateralmente senza migrazioni controlaterale del dolore. Devono essere presenti anche almeno<br />

uno dei seguenti sintomi/segni autonomica: arrossamento <strong>della</strong> congiuntiva e/o lacrimazione,<br />

congestione nasale e/o rinorrea, ptosi e/o miosi.<br />

<strong>Prof</strong>. Martino RUGGIERI<br />

Cattedra di Pediatria & <strong>Neuropsichiatria</strong> infantile - Dipartimento di Processi Formativi - Via Biblioteca, 4 - 95124 -<br />

Catania - E-mail: m.ruggieri@unict.it;<br />

Part. IVA 02772010878 - Tel. ++39 095 2508061 - Fax. ++39 095 2508070; Cell. ++39 338 5084769

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