18.06.2013 Views

Neuropsichiatria Infantile - Prof. Ruggieri - Scienze della ...

Neuropsichiatria Infantile - Prof. Ruggieri - Scienze della ...

Neuropsichiatria Infantile - Prof. Ruggieri - Scienze della ...

SHOW MORE
SHOW LESS

You also want an ePaper? Increase the reach of your titles

YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.

innocenti di questa affezione.<br />

Manifestazioni cliniche<br />

I soggetti autistici si presentano di solito con un aspetto del tutto normale, indistinguibili nella loro<br />

fisionomia dagli altri bambini anche se manifestano un comportamento strano, peculiare.<br />

La diagnosi di Autismo è basata sulla presenza di tre manifestazioni fondamentali:<br />

1. difficoltà di interazione sociale;<br />

2. deficit di comunicazione verbale, gestuale e mimica;<br />

3. repertorio limitato di attività, giochi ed interessi.<br />

1. Difficoltà di interazione sociale<br />

L’autismo è un’affezione neurocomportamentale. La caratteristica peculiare è la compromissione<br />

grave e persistente dell’interazione sociale e <strong>della</strong> comunicazione. Inoltre i pazienti mostrano un<br />

repertorio di comportamenti, interessi e attività limitato, ripetitivo e stereotipato. I bambini affetti<br />

hanno difficoltà di relazione con i familiari ed i coetanei. Presentano scarso interesse per gli altri;<br />

tendono a non fare amicizia e a non giocare con gli altri bambini. Sono affettuosi con le persone a<br />

loro più care, ma manifestano sempre notevole indipendenza e distacco. Il contatto visivo è<br />

anomalo, non è simultaneo e non è reciproco. Presentano una scarsa reattività facciale.<br />

2. Deficit di comunicazione verbale, gestuale e mimica<br />

Il deficit di comunicazione verbale, gestuale e mimica, è un altro dei segni di maggior rilievo. Uno<br />

spiccato ritardo del linguaggio ed un modo particolare di interloquire sono tipici dell’Autismo.<br />

L’anomalia di linguaggio è dovuta alla mancanza di acquisizione, più che ad una vera e propria<br />

sordità. I bambini affetti presentano quindi agnosia uditiva verbale (sordità verbale), cioè gli<br />

autistici non comprendono il linguaggio anche se le capacità uditive possono essere conservate. Il<br />

linguaggio, quando presente è per lo più povero di vocaboli, scarsamente articolato: le frasi sono<br />

poco comprensibili, ripetitive e spesso senza nesso logico.<br />

3. Limitato repertorio di attività, giochi ed interessi<br />

Il bambino autistico non mostra inventiva né capacità immaginative nelle attività quotidiane né nei<br />

giochi; non ama modificare l’ambiente che lo circonda ed è restio a spostare gli oggetti. I bambini<br />

autistici sono soliti eseguire con insistenza sempre gli stessi movimenti e le stesse azioni, per<br />

esempio, quando debbono raggiungere un luogo prestabilito, seguono sempre lo stesso percorso.<br />

Per contro mostrano un grande interesse per interruttori <strong>della</strong> luce, getti d’acqua, musica ed oggetti<br />

circolari come le ruote.<br />

Altre manifestazioni<br />

Possono associarsi a quelli più tipici dell’Autismo. La postura e l’andatura sono anomali.<br />

L’andatura è prevalentemente atassica con movimenti di “farfallamento”, dondolamento del capo e<br />

manierismo. Si hanno speso fenomeni di autolesionismo (i bambini affetti si buttano<br />

pericolosamente nell’acqua o dal tavolo o presentano crisi violente di ira). Sono frequenti i disturbi<br />

del sonno. La reazione agli stimoli sensoriali è particolare: talvolta mostrano elevata sensibilità al<br />

dolore, tal altra rispondono poco agli stimoli dolorifici.<br />

Deficit cognitivi<br />

Molti dei bambini affetti da Autismo presentano un quoziente intellettivo (QI) al di sotto <strong>della</strong><br />

norma. Il QI può essere basso, inferiore a 50 in circa il 40% dei casi e soltanto nel 30% il QI è ai<br />

limiti inferiori <strong>della</strong> norma. I test neuropsicologici rivelano una capacità non verbale superiore a<br />

quella verbale, mentre la memoria e la capacità visuo-spaziale possono essere ben conservate. Una<br />

<strong>Prof</strong>. Martino RUGGIERI<br />

Cattedra di Pediatria & <strong>Neuropsichiatria</strong> infantile - Dipartimento di Processi Formativi - Via Biblioteca, 4 - 95124 -<br />

Catania - E-mail: m.ruggieri@unict.it;<br />

Part. IVA 02772010878 - Tel. ++39 095 2508061 - Fax. ++39 095 2508070; Cell. ++39 338 5084769

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!