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Neuropsichiatria Infantile - Prof. Ruggieri - Scienze della ...

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all’età di 5-6 mesi anticiperà invece la direzione del movimento spingendo la testa in avanti prima<br />

che le spalle siano sollevate.<br />

Controllo del tronco e <strong>della</strong> posizione seduta<br />

Il neonato posto in posizione prona tende a giacere con gli arti ben flessi sul tronco potendo solo<br />

ruotare il capo da un lato all’altro del lettino. Con lo sviluppo progressivo del tono dei muscoli delle<br />

spalle e <strong>della</strong> parte superiore del tronco durante i primi mesi di vita, associato alla progressiva<br />

diminuzione generale del tono flessorio, il bambino sarà capace (all’età di 2 mesi) di estendere le<br />

anche ed iniziare a sollevare le spalle e poi (a circa 3 mesi d’età) di tenere il bacino piatto e di<br />

sollevare bene la testa e le spalle. Analogo sviluppo si può osservare nel mantenimento progressivo<br />

<strong>della</strong> posizione seduta: a 1-2 mesi d’età si possono osservare tentativi intermittenti di brevissima<br />

durata nel tenere sollevato il capo con totale assenza di controllo del tronco; a 2-3 mesi il bambino<br />

tiene invece sollevato il capo e le spalle ma manca del controllo <strong>della</strong> regione dorso-lombare; a 3-4<br />

mesi per mantenere la posizione seduta è necessario un supporto nella regione lombare; a 5 mesi<br />

reggerà bene il capo tenendo la colonna ben dritta (ancora con supporto). Quando il controllo del<br />

tono sarà completato in senso cefalo caudale la curva lordotica lombare potrà essere ancora<br />

osservata in posizione eretta.<br />

Controllo del capo e riflessi protettivi (del paracadute)<br />

Il controllo e le reazioni dell’equilibrio si sviluppano anch’esse in senso cefalo caudale. La capacità<br />

di mantenere eretto il capo (a dispetto delle oscillazioni del tronco) è già evidente a 4 mesi d’età<br />

spostando gentilmente (in sospensione) il bambino da un lato all’altro; man mano che il controllo<br />

dell’equilibrio si sviluppa in senso caudale tale capacità sarà evidente anche in caso di lievi<br />

spostamenti (provocati gentilmente dall’esaminatore) durante la posizione seduta. Questa capacità<br />

d’equilibrio che si associa anche a lievi movimenti delle mani e degli arti che si oppongono alla<br />

forza o al movimento imposti si sviluppano appieno verso i 6 mesi d’età. A 10 mesi il bambino<br />

svilupperà il riflesso del paracadute (vedi dopo). Tutte queste acquisizioni dimostrano l’integrità ed<br />

il buon coordinamento tra capacità sensitive e risposte motorie.<br />

Sviluppo delle capacità di locomozione<br />

Lo sviluppo <strong>della</strong> capacità di locomozione rappresenta un’altra tappa importante dello sviluppo<br />

motorio grossolano. Il rotolamento da posizione prona a supina avviene compiutamente all’età di 4<br />

mesi quando il bambino acquista sufficiente controllo <strong>della</strong> muscolatura delle spalle e <strong>della</strong> parte<br />

superiore del tronco. Il rotolamento da posizione supina a prona invece richiede il controllo dei<br />

muscoli <strong>della</strong> colonna lombare dell’anca ed è ben presente all’età di 5-6 mesi (poiché però le<br />

raccomandazioni attuali per i neonati sono in favore del sonno in posizione supina attualmente si<br />

registra spesso un’inversione di queste fasi). Sempre a 5-6 mesi con la pancia ben ferma in<br />

posizione prona il bambino eseguirà movimenti “natatori” (che richiedono coordinazione tra<br />

flessione ed estensione passiva dei muscoli degli arti). Intorno ai 6-9 mesi quando la maturazione<br />

del tono muscolare permette di muovere l’anca e le gambe il bambino potrà camminare (carponi)<br />

“con le mani ed i piedi” (gattonamento). Quest’ultima fase può però verificarsi normalmente anche<br />

in età successive. Verso i 9-10 mesi la maggior parte dei bambini inizierà a mantenere la stazione<br />

eretta con appoggio (dei genitori o ad un oggetto). Quando infine il controllo posturale avrà<br />

raggiunto i piedi e sarà nel frattempo scomparso il riflesso plantare spontaneo il bambino potrà<br />

iniziare a camminare autonomamente (ciò avviene intorno ai 12 mesi d’età con un range dai 9 ai 17<br />

mesi).<br />

<strong>Prof</strong>. Martino RUGGIERI<br />

Cattedra di Pediatria & <strong>Neuropsichiatria</strong> infantile - Dipartimento di Processi Formativi - Via Biblioteca, 4 - 95124 -<br />

Catania - E-mail: m.ruggieri@unict.it;<br />

Part. IVA 02772010878 - Tel. ++39 095 2508061 - Fax. ++39 095 2508070; Cell. ++39 338 5084769

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