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Neuropsichiatria Infantile - Prof. Ruggieri - Scienze della ...

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disubbidienza. La maggioranza dei pazienti con DDAI, va incontro a remissione parziale<br />

con elevati rischi di insorgenza di disturbi depressivi, abuso di sostanze, disturbo antisociale<br />

e altri disturbi <strong>della</strong> personalità.<br />

2. Disturbo <strong>della</strong> Condotta<br />

3. Disturbo Oppositivo Provocatorio<br />

4. Disturbo Depressivo Maggiore<br />

5. Disturbo Distimico<br />

6. Disturbi <strong>della</strong> Comunicazione.<br />

39. DISTURBI DA COMPORTAMENTO DIROMPENTE<br />

I disturbi da comportamento dirompente includono il disturbo oppositivo-provocatorio (DOP) ed il<br />

disturbo <strong>della</strong> condotta (CD).<br />

Disturbo oppositivo provocatorio (ODD): è caratterizzato da un comportamento negativistico,<br />

provocatorio, disobbediente ed ostile nei confronti delle figure dotate di autorità, con frequente<br />

insorgenza di perdita di controllo, litigi, opposizione attiva o rifiuto di rispettare richieste o regole,<br />

azioni deliberate che danno fastidio agli altri, tendenza ad accusare gli altri dei propri sbagli o del<br />

proprio cattivo comportamento, suscettibilità o tendenza ad essere facilmente infastidito dagli altri,<br />

sentimenti di collera e risentimento, comportamenti dispettosi o vendicativi. Il disturbo oppositivo<br />

provocatorio condivide gli stessi attributi di negativismo e di conflittualità del disturbo <strong>della</strong><br />

condotta (CD), ma non include azioni delinquenziali o forme estreme di comportamento antisociale.<br />

Un comportamento oppositivo non può essere considerato patologico qualora si presenti in età<br />

inferiore ai 36 mesi epoca in cui tale comportamento riflette la volontà del bambino di esprimere<br />

un’ autonomia crescente.<br />

La cronicizzazione del disturbo interferisce con le relazioni interpersonali e con il rendimento<br />

scolastico. Conseguenti a queste difficoltà sono la scarsa autostima, la ridotta tolleranza alle<br />

frustrazioni, l’umore depresso e gli scoppi di collera. Gli adolescenti possono abusare di alcolici e<br />

di sostanze illegali. Spesso il disturbo evolve in un disturbo <strong>della</strong> condotta o in un disturbo<br />

dell’umore.<br />

Il disturbo <strong>della</strong> condotta (CD) è caratterizzato da una costellazione di comportamenti antisociali<br />

ed aggressivi, ripetitivi e persistenti, non adeguati a quanto si osserva tipicamente nei soggetti <strong>della</strong><br />

stessa età e con livello di sviluppo normale (4). Il disturbo risulta caratterizzato da condotte<br />

aggressive che causano o minacciano danni fisici ad altre persone o ad animali (intimorire, fare il<br />

prepotente, minacciare, utilizzare armi, condotte fisiche crudeli, aggressioni, scippi, estorsioni,<br />

rapine a mano armata, attività sessuali forzate), condotte non aggressive che causano perdita o<br />

danneggiamento <strong>della</strong> proprietà altrui (distruzione <strong>della</strong> proprietà altrui, appiccare fuoco con<br />

l’intenzione di causare seri danni), frode o furto (penetrare in un edificio o in un’automobile altrui,<br />

mentire per ottenere vantaggi o per evitare obblighi, rubare articoli di valore senza affrontare<br />

direttamente la vittima), gravi violazioni di regole (marinare la scuola, fuggire di casa, trascorrere<br />

fuori la notte). I sintomi possono diventare evidenti nella prima fanciullezza, persistere durante tutta<br />

l’adolescenza e perdurare fino all’età adulta.<br />

Il DSM-IV divide il disturbo <strong>della</strong> condotta in due tipi in relazione all’età d’insorgenza:<br />

dell’infanzia (prima dei 10 anni) e dell’adolescenza (dopo i 10 anni) (2).<br />

Fattori di rischio e correlati<br />

Molte caratteristiche dei bambini e del loro ambiente sono stati studiati nel tentativo di individuare<br />

fattori di rischio e causali. L’insieme dei comportamenti che caratterizzano l’ODD e il CD sono<br />

<strong>Prof</strong>. Martino RUGGIERI<br />

Cattedra di Pediatria & <strong>Neuropsichiatria</strong> infantile - Dipartimento di Processi Formativi - Via Biblioteca, 4 - 95124 -<br />

Catania - E-mail: m.ruggieri@unict.it;<br />

Part. IVA 02772010878 - Tel. ++39 095 2508061 - Fax. ++39 095 2508070; Cell. ++39 338 5084769

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