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Romolo e Mimmo sarete sempre con noi! - Rivista Lions

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il pensiero del presidente del <strong>con</strong>siglio<br />

Il coraggio<br />

di cambiare<br />

■ del CC Gabriele Sabatosanti Scarpelli<br />

La <strong>con</strong>tinuità ed il coinvolgimento dei Soci rappresentano<br />

delle componenti principali che riteniamo importanti per<br />

lo sviluppo delle attività della nostra Associazione, alla luce<br />

delle innegabili difficoltà che stiamo affrontando sia in termini<br />

numerici che qualitativi.<br />

Prima di analizzare eventuali soluzioni permettetemi di<br />

evidenziare alcuni aspetti che frequentemente rappresentano<br />

dei <strong>con</strong>notati della nostra realtà organizzativa.<br />

• La nostra è una struttura tradizionalmente verticistica,<br />

dove normalmente la catena delle responsabilità è accentrata<br />

su poche persone.<br />

• Tali strutture restano in carica un anno durante il quale le<br />

persone sono pesantemente impegnate in un lasso di tempo<br />

limitato per poter seguire tutti gli avvenimenti.<br />

• Ogni anno, sia a livello di distretto che frequentemente a<br />

livello di Club, le strutture sono rinnovate nella logica che<br />

chi le coordina sceglie la propria squadra<br />

• Tale scelta comporta un <strong>con</strong>seguente rinnovamento annuale<br />

degli obiettivi e dei programmi<br />

• Al termine di ciascun ciclo annuale, coloro che hanno assunto<br />

funzioni di responsabilità, rientrano nei ranghi ed il<br />

bagaglio culturale che hanno acquisito viene progressivamente<br />

disperso<br />

• Le scelte delle persone e della organizzazione delle strutture<br />

viene fatta al vertice spesso senza il coinvolgimento<br />

della base associativa<br />

Credo che, in una realtà sociale in evoluzione in cui cambiano<br />

i rapporti generazionali, gli approcci comportamentali<br />

e i punti di riferimento, per mantenere quei principi<br />

solidaristici del lionismo che prevedono di porre al centro<br />

dell’attenzione l’attività di servizio e non il benessere dei<br />

Soci, sia assolutamente importante prendere coscienza che,<br />

in prospettiva, tale approccio organizzativo non è più in<br />

grado di rispondere adeguatamente alle nostre esigenze.<br />

Ed allora dobbiamo ragionare utilizzando parametri di<br />

riferimento diversi che permettano un orientamento strutturale<br />

più orizzontale, più flessibile, più duraturo e più efficace.<br />

Mi riferisco in particolare alle strutture dei Comitati dei<br />

Club ed ai Comitati distrettuali che attualmente sono prevalentemente<br />

nominati annualmente ed i cui obiettivi temporali<br />

difficilmente vanno oltre l’anno sociale.<br />

Dobbiamo esercitare <strong>sempre</strong> più spesso la funzione della<br />

delega, evitando di accentrare i processi decisionali su<br />

poche persone di vertice, ma individuando più strutture<br />

parallele coordinate da persone adeguatamente preparate,<br />

<strong>con</strong> un opportuno bagaglio di esperienza lionistica, e che<br />

godano di sufficiente autonomia sia in termini di responsabilità<br />

che di operatività.<br />

In tali strutture dovranno <strong>con</strong>fluire Soci <strong>con</strong> la volontà di<br />

offrire il proprio <strong>con</strong>tributo ed il desiderio di impegnarsi su<br />

progetti <strong>con</strong>creti avendo ben presente che tali incarichi non<br />

sono solo onorifici ma sopratutto operativi.<br />

Al fine di garantire adeguata <strong>con</strong>tinuità, tali strutture dovranno<br />

operare per un periodo più lungo.<br />

Ben vengano le strutture come il GMT e GLT, che stanno<br />

in carica tre anni, dove sono state definite le loro responsabilità,<br />

le loro autonomie, i loro obiettivi, che hanno un<br />

tempo adeguato per operare, ben vengano le strutture di<br />

Service, come quelle del LCIF, che sono adeguatamente<br />

strutturate su periodi operativi più lunghi.<br />

Ovviamente in tali strutture vi dovranno essere gli opportuni<br />

avvicendamenti annuali, prevedendo per esempio<br />

incarichi triennali sfalsati nel tempo, ma l’operativita’ e gli<br />

obiettivi devono essere di ampio respiro temporale.<br />

È innegabile che tale approccio comporta delle significative<br />

modifiche rispetto alle attuali impostazioni, ma sicuramente<br />

permette di superare le annuali dis<strong>con</strong>tinuità che<br />

oggi rappresentano un ostacolo allo sviluppo della nostra<br />

attività.<br />

Non a caso e’ stato costituito il Dg Team che tuttavia deve<br />

essere inteso come <strong>con</strong>divisione delle responsabilità e della<br />

<strong>con</strong>duzione manageriale del Distretto e non certamente<br />

solo come occasione di formazione dei Vice Governatori.<br />

Sarà il Dg Team, o in alcuni caso la stessa Assemblea dei<br />

Soci, che individuerà i membri di tali strutture che dovranno<br />

rispondere in prima persona dei risultati ottenuti.<br />

Le strutture verticistiche hanno <strong>sempre</strong> più difficoltà ad<br />

affermarsi nelle organizzazioni aziendali, come possiamo<br />

pensare che possano dare positivi risultati nelle organizzazioni<br />

di volontariato?<br />

Credo sia opportuno effettuare delle riflessioni sull’argomento,<br />

ma sopratutto credo sia opportuno parlarne, <strong>con</strong>frontarsi<br />

ed individuare insieme possibili percorsi di sviluppo.<br />

Per cambiare ci vuole coraggio, ma credo che in questo momento<br />

se vogliamo migliorare lo dobbiamo fare.<br />

il pensiero del presidente del <strong>con</strong>siglio dei governatori<br />

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