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Romolo e Mimmo sarete sempre con noi! - Rivista Lions

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ubriche<br />

34<br />

pensieri<br />

L’orgoglio di servire<br />

■ di Simona L. Vitali<br />

Quando Valerio E. Alfonso mi ha informata della sua nomina<br />

a Presidente del LC Gavi e Colline del Gavi, proponendomi<br />

di partecipare al miglioramento della comunicazione<br />

e divulgazione dei progetti del Club, non ho avuto<br />

alcuna esitazione. Ho <strong>sempre</strong> accettato <strong>con</strong> entusiasmo, fin<br />

dal suo primo progetto in cui mi ha coinvolta: “Il Sentiero<br />

Val Lemme”, di supportarlo in ogni iniziativa poiché era<br />

evidente quanta dedizione ponesse nell’adoperarsi per la<br />

collettività. Se dovessi indicare, tra le persone che <strong>con</strong>osco,<br />

le più aderenti al pensiero di Melvin Jones, esse sarebbero<br />

senza dubbio Valerio e la moglie Giovanna. Conosco ed<br />

ammiro il loro impegno per il miglioramento del territorio,<br />

l’etica nella <strong>con</strong>duzione della loro attività, la correttezza<br />

nei <strong>con</strong>fronti delle persone. Collaborando <strong>con</strong> Valerio ho<br />

<strong>con</strong>osciuto il mondo dei <strong>Lions</strong> e, da una posizione privilegiata,<br />

ho toccato <strong>con</strong> mano il significato di “We Serve”:<br />

impegnarsi, <strong>con</strong> estrema discrezione, per portare un aiuto<br />

<strong>con</strong>creto in situazioni anche delicate; operare insieme agli<br />

altri Club per <strong>con</strong>seguire obiettivi troppo distanti da raggiungere<br />

singolarmente; dedicare qualche ora del proprio<br />

tempo a favore degli altri. Parlo di posizione privilegiata<br />

perché solo lavorando spalla a spalla <strong>con</strong> i <strong>Lions</strong> ci si può<br />

fare un’idea di quello che effettivamente comporta l’onore<br />

e l’onere di appartenere a questo Club di servizio. L’idea comunemente<br />

<strong>con</strong>divisa è, ahimè, quasi <strong>sempre</strong> superficiale<br />

se non addirittura distorta. Mentre cercavo di portare al LC<br />

pensieri<br />

A proposito<br />

di foto<br />

■ di Vittorio Gregori<br />

Ad un Corrispondente che <strong>con</strong>testava l’invito a evitare l’invio di<br />

foto che riprendono occasioni troppo esplicitamente <strong>con</strong>viviali sostenendo<br />

che tali riunioni, che ci paghiamo di tasca, rappresentano<br />

la maggioranza delle opportunità che abbiamo di trovarci insieme<br />

abbiamo così risposto:<br />

“Tutto quello che dici è vero e lo sappiamo. Ma a saperlo siamo<br />

NOI, mentre la rivista, oltre che ai Soci, raggiunge circa 1.000 soggetti<br />

estranei alla nostra associazione (autorità, enti, ecc. ecc.), senza<br />

<strong>con</strong>tare che molti <strong>Lions</strong> medici, avvocati e simili portano la rivista<br />

nelle sale di attesa dei propri studi. Il fatto che <strong>noi</strong> ci in<strong>con</strong>triamo<br />

prevalentemente in occasioni <strong>con</strong>viviali comporta che le foto riprendano<br />

spesso tali situazioni, da qui si è diffusa negli estranei<br />

alla nostra associazione la poco simpatica immagine per la quale<br />

<strong>noi</strong> saremmo “Quelli che mangiano <strong>sempre</strong>”. E’ per non dar fiato a<br />

queste trombe che è stato deciso di limitare il più possibile ciò <strong>con</strong>tando<br />

sulla disponibilità dei fotografi a non limitarsi a riprendere<br />

le situazioni, ma piuttosto a “costruirle”, per esempio invitando le<br />

autorità e i dirigenti del Club vicino al labaro del Sodalizio spostato<br />

per l’occasione e solo per i pochi minuti necessari in un angolo della<br />

sala, ma è solo un esempio. A questo proposito non ci deve essere<br />

timore di ricevere dei rifiuti perché, nella prospettiva di apparire<br />

sulla carta stampata, tutti, ma proprio tutti, sono disposti a ben altri<br />

sacrifici. Spero di averti chiarito la situazione.<br />

Cordialmente”<br />

Gavi e Colline del Gavi, il mio modesto <strong>con</strong>tributo, il Presidente<br />

ha proposto la mia candidatura al comitato Soci; il<br />

5 dicembre ricevo questa email “Benvenuta!!!! Con la tua<br />

capacità e disponibilità non ci fermerà più nessuno!!!!!!! Un<br />

grande abbraccio!!! Grazie.” Dunque non solo ero “abile”<br />

ma da quel momento anche “arruolata”! Non so descrivere<br />

l’emozione che leggere quelle tre righe ha suscitato in me, il<br />

privilegio di poter essere d’aiuto e la gratitudine per questo<br />

attestato di stima. A completare il quadro, il mio ingresso<br />

e quello della “collega” Paola Carlotta Costa è stato ufficializzato<br />

durante il meeting degli auguri di Natale, un<br />

appuntamento <strong>con</strong>diviso dai LC di Borghetto - Valli Borbera<br />

e Spinti, Gavi e Colline del Gavi e Novi Ligure. E lì ho<br />

avuto piena <strong>con</strong>ferma di quanto ho imparato a <strong>con</strong>oscere<br />

in questi mesi: ho ritrovato vecchi amici e ne ho <strong>con</strong>osciuti<br />

di nuovi che mi hanno accolta <strong>con</strong> grande entusiasmo. Colgo<br />

dunque l’occasione per ringraziare ancora i Presidenti<br />

Orlando Fravega del LC di Borghetto e Paris Morando del<br />

LC Novi Ligure, che hanno ac<strong>con</strong>sentito a <strong>con</strong>dividere un<br />

momento così speciale per me e per il mio (MIO!) Club e<br />

la Presidente di zona Gabriella Raiteri che, fin da subito,<br />

mi ha coinvolto e <strong>con</strong>siderato parte attiva. Naturalmente, il<br />

ringraziamento più grande va al mio Presidente e padrino<br />

Valerio E. Alfonso, al comitato Soci, e a tutti gli amici del<br />

LC Gavi. Grazie di cuore per avermi accolta tra voi.<br />

pensieri<br />

Sarà così<br />

■ di Nic Nic<br />

Non molto tempo fa, anzi neanche un mese e mezzo<br />

fa in occasione del mio settantesimo genetliaco, commentavo<br />

<strong>con</strong> alcuni amici la ricorrenza senza peraltro<br />

tediarli sul “grande avvenire” che nel frattempo<br />

mi sono lasciato alle spalle e del “futuro possibile”<br />

che ora mi trovo davanti né di rispondere, lasciando<br />

aperto un punto interrogativo, alla naturale <strong>con</strong>seguente<br />

domanda : quando si incomincia a invecchiare?<br />

Ora però ho trovato la risposta in un breve<br />

scritto di Mario Andrade, poeta, novellista, saggista<br />

brasiliano che scrive : “ ho <strong>con</strong>tato i miei anni ed ho<br />

scoperto che ho meno tempo da vivere d’ ora in avanti<br />

rispetto a quanto ho vissuto”.<br />

L’unico vantaggio di <strong>noi</strong> <strong>Lions</strong>, almeno per chi appartiene<br />

alla fascia d’ età incriminabile, é che siamo<br />

“diversamente giovani” e quindi non invecchiamo<br />

mai o no!

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