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Romolo e Mimmo sarete sempre con noi! - Rivista Lions

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ubriche<br />

36<br />

pensieri<br />

Anche i <strong>Lions</strong> vanno<br />

in Paradiso?<br />

■ di Pier Giacomo Genta<br />

Nanni Moretti era <strong>con</strong>vinto che la classe operaia andasse<br />

in paradiso d’ufficio perché l’inferno lo aveva già vissuto<br />

in terra. Ma i <strong>Lions</strong>, imprenditori, professionisti, dirigenti,<br />

o semplicemente pensionati benestanti, seppur <strong>con</strong> vocazione<br />

al servire, accederanno mai alla beatitudine eterna?<br />

Il calvinismo puritano, da cui prendono spunto molti dei<br />

principi della nostra etica, esalta il lavoro interpretandolo<br />

come valore religioso. Lo shintoismo ed il <strong>con</strong>fucianesimo<br />

fanno, della crescita produttiva, un caposaldo dei doveri<br />

dell’uomo. Il cattolicesimo e l’islamismo, pur privilegiando<br />

la carità, vedono di buon occhio la laboriosità. Allora, forse,<br />

“Dimostrare <strong>con</strong> l’eccellenza delle opere e la solerzia del<br />

lavoro, la serietà della vocazione al servire” potrebbe aprirci<br />

le porte del cielo o della janna? Non ancora, perché il se<strong>con</strong>do<br />

punto dell’etica lionistica stona lievemente <strong>con</strong> la morale<br />

di alcune religioni: “Perseguire il successo, domandare le<br />

giuste retribuzioni e <strong>con</strong>seguire i giusti profitti senza pregiudicare<br />

la dignità e l’onore <strong>con</strong> atti sleali ed azioni meno<br />

che corrette”. A parte le azioni sleali e scorrette, la morale<br />

della chiesa romana, al <strong>con</strong>trario di quella riformata, non<br />

si è mai occupata di successo, di giuste retribuzioni e tantomeno<br />

di profitti. Il monachesimo francescano, anzi, ha<br />

<strong>sempre</strong> esaltato la povertà. I cristiani ricordano cosa scrisse<br />

Marco nel suo vangelo: “E’ più facile che un cammello (o<br />

una gomena?) passi per la cruna di un ago, piuttosto che<br />

un ricco entri nel Regno dei Cieli”. Ma ormai è accertato<br />

che Gesù non intendesse predicare un socialismo ante<br />

litteram e che non volesse stigmatizzare il giusto profitto<br />

come tale (nemmeno quello di notai e dentisti). Il terzo<br />

punto torna a mettere d’accordo tutti: “Ricordare che nello<br />

svolgere la propria attività non si deve danneggiare quella<br />

degli altri: essere leali <strong>con</strong> tutti, sinceri <strong>con</strong> se stessi”. Ogni<br />

credo della terra, in questo mondo pieno di <strong>Lions</strong> di tutti<br />

i colori, esalta ed approva valori come la lealtà, la sincerità<br />

e la rettitudine. Il quarto punto: “Affrontare <strong>con</strong> spirito<br />

di altruismo ogni dubbio o pretesa nei <strong>con</strong>fronti di altri e,<br />

se necessario, risolverlo anche<br />

<strong>con</strong>tro il proprio interesse”, mi<br />

fa pensare a quegli imprenditori<br />

che non pagano le fatture ai<br />

fornitori perché “di questi tempi,<br />

nessuno le paga ed io mica<br />

sono scemo” e che, pensando al<br />

paradiso, ambis<strong>con</strong>o soltanto a<br />

quello fiscale. I <strong>Lions</strong> però queste<br />

cose non le fanno. Anche il<br />

quarto punto perciò è in regola<br />

<strong>con</strong> i precetti delle fedi di tutta<br />

la terra, oltre che <strong>con</strong> il senso<br />

di giustizia di alcuni. Il quinto:<br />

“Considerare l’amicizia come<br />

fine e non come mezzo, nella<br />

<strong>con</strong>vinzione che la vera amicizia<br />

non esiste per i vantaggi che<br />

può offrire, ma per accettare i<br />

benefici dello spirito che la anima”,<br />

ha davvero poco a che vedere<br />

<strong>con</strong> le religioni del mondo.<br />

Tuttavia, nella Bibbia cristiana,<br />

Giovanni parla del dovere, da<br />

parte di una persona, di impegnare la propria vita per un<br />

amico anche se ciò potrà <strong>con</strong>durre alla propria morte. La<br />

Bibbia ebraica celebra l’amicizia fra Davide e Gionata, riportata<br />

nel primo e nel se<strong>con</strong>do libro di Samuele. L’islam<br />

(ma non l’islamismo che è un’altra cosa) propugna la pace e<br />

l’amicizia fra i popoli. Il sesto punto: “Avere <strong>sempre</strong> presenti<br />

i doveri di cittadino verso la Patria, lo Stato, la comunità<br />

nella quale ciascuno vive; prestare loro <strong>con</strong> lealtà sentimenti,<br />

opere, lavoro, tempo e denaro”, è un proponimento<br />

lealista di tipica matrice nordamericana. Alcuni dei nostri<br />

padri,però, hanno vissuto momenti bui durante i quali forse<br />

sarebbe stato molto meglio non dedicare troppo tempo,<br />

lavoro e denaro alla guerra. Non parliamo poi della recente<br />

primavera araba dove i sentimenti di lealtà nei <strong>con</strong>fronti del<br />

potere costituito sono fragorosamente crollati in un bagno<br />

di sangue. Tuttavia Gesù predicava “Date a Cesare quello<br />

che è di Cesare”; il calvinismo impegna la responsabilità<br />

del credente tanto nella vita ecclesiale quanto in quella politica<br />

ed e<strong>con</strong>omica; l’islam, addirittura, impone per legge<br />

ai propri fedeli un comportamento se<strong>con</strong>do l’ordinamento<br />

giuridico dello stato. Il settimo punto: “Essere solidale <strong>con</strong><br />

il prossimo mediante l’aiuto ai deboli, i soccorsi ai bisognosi<br />

e la solidarietà ai sofferenti” apre una porta aperta e<br />

potrebbe essere stato scritto indifferentemente da un cristiano,<br />

da un ebreo, da un musulmano, da un buddista o<br />

da una qualunque persona altruista, generosa e sensibile.<br />

Ed ecco l’ultimo punto, il più critico, il tallone d’Achille di<br />

molti di <strong>noi</strong>: “Essere cauto nella critica, generoso nella lode,<br />

mirando a costruire e non a distruggere”. Qui, per dirla<br />

<strong>con</strong> il vangelo di Giovanni: “Chi è senza peccato, scagli la<br />

prima pietra”. Se sapremo rispettare anche l’ottavo punto<br />

dell’etica lionistica, almeno qualche volta, probabilmente<br />

vedremo aprirsi le porte del paradiso anche per <strong>noi</strong> <strong>Lions</strong>.<br />

Non c’è motivo di non avere fiducia.

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