Romolo e Mimmo sarete sempre con noi! - Rivista Lions
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in primo piano<br />
24<br />
come il Capitano dei Carabinieri di Sanremo Gerardina<br />
Corona, il capitano della Guardia di Finanza Jacopo Allera,<br />
il Comandante del porto di Sanremo Andrea Betti,<br />
la pm del tribunale di Sanremo Barbara Bresci ed altri.<br />
Claudia Lolli vice sindaco di Sanremo e socia <strong>Lions</strong>, nel<br />
dare il benvenuto al pubblico presente e lodare questa<br />
iniziativa, ha informato che anche Sanremo è assai vicina<br />
alla problematica. Infatti nella città dei fiori è attivo<br />
un gruppo di auto e mutuo aiuto, gratuito e aperto a tutti,<br />
un progetto che vuole fornire uno strumento efficace<br />
per comprendere le dinamiche che portano alla violenza<br />
femminile. Nel corso della <strong>con</strong>ferenza il Presidente del<br />
<strong>con</strong>siglio dei Governatori Sabatosanti Scarpelli ha detto:<br />
“Le donne come iscritti nei nostri Club sono in rapporti<br />
elevati, ciò vuol dire che hanno saputo dare un approccio<br />
diverso e unendo le diverse mentalità, atteggiamenti<br />
e sensibilità tra uomini e donne, si può crescere”. Non<br />
manca l’autocritica: “Anche <strong>noi</strong> commettiamo delle ‘violenze’,<br />
ci sono molti clubs che non fanno entrare le donne<br />
ma ormai buona parte del lionismo combatte questo<br />
atteggiamento culturale e io credo che il lionismo <strong>sempre</strong><br />
di più debba trasformarsi in una struttura di persone<br />
intelligenti e capaci che sappiano trasmettere certi valori”.<br />
Particolarmente interessante è stato l’intervento di<br />
Roberta Bruzzone, la nota criminologa genovese che ha<br />
fatto una dettagliata analisi sulle casistiche di violenza<br />
sulle donne e tracciato un quadro e profilo degli aguzzini<br />
uomini. Professionisti o operai, militari o commercianti,<br />
giovani o vecchi, purtroppo quando si tratta di<br />
crudeltà nei <strong>con</strong>fronti del sesso debole non c’è una vera<br />
e propria categoria. La follia non ha ceto sociale o età. La<br />
Bruzzone ha sciorinato diversi dati per quanto riguardano<br />
gli omicidi in famiglia nel nostro paese: abbiamo<br />
il triste primato in Europa in questa macabra classifica.<br />
Si commette un omicidio in famiglia, in media, ogni 2<br />
giorni, 2 ore, 20 minuti e 41 se<strong>con</strong>di, così recitano i dati<br />
dell’Ami (Associazione Matrimonialisti Italiani) 2010.<br />
In un <strong>con</strong>testo più locale, in Liguria le donne vittime di<br />
omicidi in ambito domestico , analizzando l’incidenza<br />
sulla popolazione ci si aggira col 6.2 % delle vittime per<br />
milione di residenti, seguito dal Molise <strong>con</strong> il 4.7 % e<br />
Sicilia col 3.6 %. “Al di la della <strong>con</strong>ta dei cadaveri e scusate<br />
se uso una terminologia forte – ha detto la criminologa<br />
Bruzzone – troppo spesso mi ritrovo a battagliare<br />
<strong>con</strong> chi dovrebbe proteggere le vittime”. Prevenzione è<br />
la parola d’ordine: “E’ già successo che valutazioni realistiche<br />
puntualmente si sono verificate, in vicende che<br />
lasciavano prevedere un’escalation e che hanno poi portato<br />
danni permanenti al corpo e alla mente alle vittime”.<br />
L’assessore regionale alle pari opportunità Lorena<br />
Rambaudi ha spiegato la funzione della legge regionale<br />
12/2007 che offre tutela e sostegno alle donne vittime di<br />
violenza o minaccia di violenza dentro la famiglia. In<br />
<strong>con</strong>clusione il Governatore del 108 IA3 Gianni Carbone<br />
ha evidenziato: “Rinnovo i miei complimenti a Michela<br />
Moretti (referente del tema di studio nazionale e moderatore<br />
dell’iniziativa ndr), il <strong>con</strong>vegno è riuscitissimo<br />
per via della presenza di relatori eccellenti ed eccezionali.<br />
Da questo dibattito sono emersi molti suggerimenti,<br />
come ad esempio che il pericolo maggiore per le donne<br />
siamo, purtroppo, <strong>noi</strong> maschi. Ma se di questo fenomeno<br />
da oggi in poi, più ne parliamo, più sensibilizziamo,<br />
riusciremo a tamponare questo grave problema”.