29.07.2013 Views

La sopravvivenza del teatro

La sopravvivenza del teatro

La sopravvivenza del teatro

SHOW MORE
SHOW LESS

Create successful ePaper yourself

Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.

L A S O P R AV V I V E N Z A D E L T E AT R O<br />

Colloqui con Eugenio Barba<br />

Domande e risposte fuori sacco<br />

D<br />

opo l’Intoduzione, Barba ha chiesto ai partecipanti di<br />

porre domande per iscritto. Per lasciare il tempo necessario,<br />

e anche per superare l’inevitabile imbarazzo,<br />

ha chiesto ad Alessandro d’Amico di porre lui, a voce,<br />

la prima domanda. Alessandro d’Amico è stato ed è<br />

tuttora un protagonista <strong>del</strong>la cultura <strong>del</strong> <strong>teatro</strong>. E’<br />

stato responsabile <strong>del</strong>l’Enciclopedia <strong>del</strong>lo Spettacolo.<br />

Ha fondato e diretto il “Museo Biblioteca <strong>del</strong>l’Attore”<br />

di Genova. Ha curato per Mondatori l’edizione<br />

critica <strong>del</strong> <strong>teatro</strong> di Piran<strong>del</strong>lo, Maschere nude. E’ stato,<br />

nel 2001, il primo laureato ad honorem in DAMS<br />

di Roma Tre. Qui era soprattutto il decano dei partecipanti<br />

al seminario.<br />

Alessandro d'Amico – Di fronte a un tuo spettacolo,<br />

a me è sempre sembrato che non ci fosse altro<br />

da dire e da fare, che fosse qualcosa di definitivo.<br />

Ogni volta che vedevo un tuo spettacolo ero molto<br />

scosso, lo confrontavo con tutto il resto <strong>del</strong>la scena<br />

italiana e straniera che conoscevo e il tuo lavoro mi<br />

scuoteva, mi colpiva, e nello stesso tempo mi dava la<br />

sensazione di aver toccato qualcosa che non sospettavo<br />

esistesse e che finalmente non avevo solo veduto,<br />

ma anche vissuto, provato con grande partecipazione.<br />

Dopodiché, mi ritenevo in qualche modo pacificato.<br />

Poi passava qualche anno, tu tornavi, presentavi un altro<br />

spettacolo e ogni volta mi ributtavi per aria tutto. Per me è straordinario<br />

in sé il fatto di poter ricominciare, io ho la sensazione che<br />

tu ogni volta affronti qualcosa che non si sospettava potesse esistere.<br />

Questo negli artisti di <strong>teatro</strong> normalmente non c’è. L’artista<br />

di <strong>teatro</strong> segue un suo modo di essere, di fare, segue il suo talento,<br />

le sue caratteristiche, e infatti spesso si ripete. Ecco, vorrei sapere<br />

da te se cosa pensi di questa mia impressione.<br />

23<br />

Alessandro d’Amico

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!