29.07.2013 Views

La sopravvivenza del teatro

La sopravvivenza del teatro

La sopravvivenza del teatro

SHOW MORE
SHOW LESS

You also want an ePaper? Increase the reach of your titles

YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.

L A S O P R AV V I V E N Z A D E L T E AT R O<br />

Colloqui con Eugenio Barba<br />

Quando ho cominciato non esistevano le sovvenzioni, è solo negli<br />

anni ’70 che è cominciata a cadere, saltuariamente, la manna.<br />

Penso che se uno vuole fare <strong>teatro</strong> deve avere un’autonomia economica.<br />

Questa autonomia o te la costruisci all’interno <strong>del</strong> <strong>teatro</strong><br />

stesso, oppure sfrutti le ore libere che ti concede un altro lavoro.<br />

Per anni noi non abbiamo avuto sovvenzioni, allora ci siamo specializzati<br />

nella varietà <strong>del</strong>l’offerta: non solo spettacoli di sala ma<br />

anche di strada, animazione nelle scuole, spettacoli<br />

con bambini, baratti, pedagogia, collaborazioni con<br />

università …<br />

Questa diversificazione <strong>del</strong>l’offerta ha fatto di noi<br />

una specie di “guerriglieri culturali”. Se venite a Holstebro,<br />

vi renderete conto di quanto sia diffusa e<br />

profonda la presenza degli attori <strong>del</strong>l’Odin nella comunità<br />

cittadina e nelle attività più svariate, attraverso un<br />

lavoro assiduo con associazioni di contadini, obiettori<br />

di coscienza, sacerdoti, ufficiali <strong>del</strong>l’esercito…<br />

Sia chiaro, non è che i danesi aspettino di lavorare<br />

con l’Odin o collaborare con il <strong>teatro</strong>. Siamo stati noi<br />

a far capire a persone indifferenti o distanti che ciò<br />

che avevamo da offrire era importante, anche o soprattutto<br />

nel loro interesse. Il gruppo non nasce solo<br />

per lo spettacolo, al <strong>teatro</strong> chiede qualcosa d’altro, nel<br />

<strong>teatro</strong> cerca qualcosa d’altro. Può superare lo spettacolo,<br />

come i grandi Maestri, i grandi Riformatori, i grandi Eretici ci<br />

hanno insegnato: pensare allo spettacolo per superarlo, questa è<br />

la grande lezione <strong>del</strong> ‘900.<br />

Voi pensate che Grotowski sia stato sempre accompagnato<br />

dal successo? Io sono stato da lui tre anni, e talvolta a vedere i<br />

suoi spettacoli non c’era nemmeno uno spettatore. Sei solo?<br />

Sì, sei solo, ma non devi pretendere la compagnia. Comincia a<br />

fare uno sforzo. Ancora una volta, è il concetto di <strong>sopravvivenza</strong><br />

come “vivere sopra”. Cominciate a vivere sopra le normali relazioni,<br />

i normali modi di trattare gli altri, di accettare se stessi. Così<br />

si sopravvive? Direi proprio di sì.<br />

39<br />

Ode al progresso - 2003<br />

Foto di Tony D’Urso

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!