aggiornamento sulla epidemiologia della sclerosi multipla nel nord ...
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ipotizzato che la SM iniziò dopo l‘occupazione Britannica durante<br />
la seconda guerra mondiale (Kurtzke, 1979).<br />
Successivamente fu oggetto di uno studio basato su popolazione<br />
(population-based) il distretto sanitario di Alghero, a Nord-Ovest<br />
<strong>della</strong> Sardegna (Rosati et al, 1987). La prevalenza <strong>nel</strong> 1980 fu di<br />
59 per 100.000 e l‘incidenza annuale media per il periodo 1971-<br />
80 fu 4,1 per 100.000, con un significativo incremento da 2,6 <strong>nel</strong><br />
periodo 1971-75 a 5,4 <strong>nel</strong> periodo 1976-80. L‘età media<br />
all‘esordio era 25,7 anni. Lo studio confermò l‘alto rischio di SM<br />
in Sardegna e il suo aumento <strong>nel</strong> tempo con particolare riguardo<br />
agli ultimi 10 anni in cui circa il 72% dei pazienti ebbe l‘esordio<br />
clinico. Fu ipotizzato il ruolo di un agente infettivo. Inoltre nei<br />
primi anni ‗90 fu registrata <strong>nel</strong>la città di Tempio un prevalenza di<br />
100 per 100.000 abitanti (Rosati et al, 1991). Nella città di<br />
Sassari, <strong>nel</strong> Nord-Ovest <strong>della</strong> Sardegna, fu osservata una<br />
prevalenza di 69 per 100.000 <strong>nel</strong> 1985 e un incremento <strong>nel</strong>la<br />
incidenza annuale media da 2,1 a 4,6 per 100.000 <strong>nel</strong> periodo<br />
1965-75 e 1976-85 rispettivamente, portando ad ipotizzare un<br />
ruolo di alcuni fattori eziologici (Rosati et al, 1988). Più tardi fu<br />
36<br />
Paola Cossu<br />
Aggiornamento <strong>sulla</strong> <strong>epidemiologia</strong> <strong>della</strong> <strong>sclerosi</strong> <strong>multipla</strong> <strong>nel</strong> <strong>nord</strong> Sardegna: un triste primato<br />
Tesi di Dottorato in Scienze Biomediche<br />
Università degli studi di Sassari