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C - B2B24 - Il Sole 24 Ore

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C<br />

L’incidenza delle diverse categorie di scelta varia in base ai cluster<br />

<strong>Il</strong> prezzo<br />

La qualità del prodotto<br />

<strong>Il</strong> basso impatto ambientale del prodotto<br />

La marca del prodotto<br />

La fiducia nel punto di vendita<br />

La sicurezza del prodotto<br />

Gli aspetti sociali ed etici del prodotto<br />

Numerosità cluster<br />

% dei cluster sul totale<br />

Fonte: Coop<br />

Non guardo, non<br />

vedo, non sento<br />

7,34<br />

7,98<br />

5,77<br />

4,98<br />

5,59<br />

6,88<br />

4,97<br />

1.122<br />

18,2<br />

possibilità di riciclo e una percentuale rilevante<br />

sottolinea gli aspetti etico-sociali della produzione<br />

e l’importanza di ridurre le distanze tra<br />

il luogo di produzione e quello di vendita. <strong>Il</strong><br />

39,5% considera questi aspetti discriminanti<br />

nella scelta d’acquisto, con una rilevanza particolare<br />

dell’impatto ambientale del processo di<br />

produzione e del numero di passaggi nella filiera<br />

tra il produttore e il consumatore. In ogni caso,<br />

meno del 20% degli intervistati non li ritiene<br />

importanti. I marchi di certificazione ambientale<br />

sono ancora relativamente poco conosciuti:<br />

circa il 18% del campione non sa cosa sia la<br />

Dichiarazione ambientale di prodotto, il 16% è<br />

all’oscuro delle certificazioni forestali e il 15,7%<br />

non riconosce l’Ecolabel, anche se il 70% ritiene<br />

che questi riconoscimenti siano importanti.<br />

A determinare gli acquisti sono però soprattutto<br />

i marchi di certificazione biologica, quelli di<br />

tipicità e denominazione d’origine e, in misura<br />

leggermente inferiore, i marchi del commercio<br />

equo e solidale. In ogni caso, il 70% degli<br />

intervistati compra abitualmente, e con soddisfazione,<br />

prodotti biologici ed ecosostenibili<br />

con picchi importanti per prodotti alimentari di<br />

stagione (97,87%) e locali (88,2%), apparecchiature<br />

elettriche ed elettroniche (88,4%) e i<br />

prodotti per l’igiene della casa (77,0%).<br />

LE TRE TIPOLOGIE DI CONSUMATORI<br />

Gli intervistati sono stati suddivisi in tre gruppi<br />

in base ai comportamenti. <strong>Il</strong> gruppo più<br />

numeroso, il 51%, è rientrato nella categoria<br />

“Guardaci tu”. Consumatori entusiasti e poco<br />

selettivi, delegano le loro scelte alla marca e al<br />

28<br />

Guardaci tu Ci guardo bene Media<br />

8,20<br />

9,38<br />

8,07<br />

7,34<br />

8,72<br />

9,<strong>24</strong><br />

8,04<br />

3.155<br />

51,3<br />

GDOWEEK - 6 settembre 2010<br />

www.gdoweek.it - www.gdoweekTV.it<br />

7,35<br />

9,17<br />

8,27<br />

3,18<br />

7,30<br />

8,87<br />

8,<strong>24</strong><br />

1.873<br />

30,5<br />

pdv, pur avendo spiccate caratteristiche etiche<br />

e ambientali. Questo gruppo è composto per<br />

lo più da maschi, anziani, con un basso titolo di<br />

studio, che vivono nel Sud. Gli eco-consumatori,<br />

che appartengono al gruppo “Ci guardo<br />

bene”, hanno fatto una precisa scelta di campo<br />

a favore di prodotti di qualità, rispettosi dell’ambiente<br />

e della società, a prescindere da prezzo<br />

e marca. <strong>Il</strong> gruppo rappresenta il 30% ed è rappresentato<br />

per lo più da donne, di media età,<br />

con alta scolarità e residenti nel Centro-Nord.<br />

“Non guardo, non vedo, non sento”, così sono<br />

stati definiti quei consumatori delusi e disillusi<br />

che credono poco a quello che si racconta loro,<br />

rifiutano di scegliere e restano ancorati alle sole<br />

ovvie certezze di prezzo, qualità e sicurezza.<br />

Sono il 18,1% e sono soprattutto giovani, istruiti,<br />

che vivono nel Centro-Nord.<br />

LA COERENZA<br />

Fra conoscenza dei problemi e scelte concrete,<br />

solo il 40% mostra un comportamento<br />

coerente. <strong>Il</strong> 36% dichiara un comportamento<br />

più virtuoso rispetto alle proprie conoscenze,<br />

mentre il 25% ha una buona consapevolezza,<br />

ma razzola male. Quest’ultimo gruppo è composto<br />

perlopiù da maschi, tra i 26 e i 35 anni,<br />

residenti al Nord, con un titolo di studio elevato.<br />

Per loro l’impatto ambientale non è un aspetto<br />

rilevante nella scelta, acquistano di rado prodotti<br />

eco-sostenibili e, se lo fanno, il livello di<br />

soddisfazione non è elevato. Insomma, non<br />

sempre conoscere la teoria significa metterla in<br />

pratica.<br />

Nadia Tadioli<br />

4<br />

7,79<br />

9,06<br />

7,71<br />

5,64<br />

7,71<br />

8,70<br />

7,54<br />

6.150<br />

100,0<br />

segue da pag. 27

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