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Bollettino Ufficiale n. 32/I-II del 10/08/2010 / Amtsblatt Nr. 32/I-II vom 10/08/2010 124 Allegato parte integrante CRITERI CONCESSIONE CONTRIBUTI PER INTERVENTI PARI O SUP. EURO 1.000.000 SOPRINTENDENZA BENI STORICO-ARTISTICI SOPRINTENDENZA PER I BENI STORICO-ARTISTICI. CRITERI PER LA CONCESSIONE DI CONTRIBUTI E FINANZIAMENTI SU BENI MOBILI E SUPERFICI DECORATE DI BENI ARCHITETTONICI PREVISTI DALLA LEGGE PROVINCIALE 17 FEBBRAIO 2003, N. 1 (articoli 5 e 8), LA CUI SPESA AMMESSA E’ PARI O SUPERIORE AL MILIONE DI EURO. ASPETTI GENERALI DEL PIANO PLURIENNALE DI LEGISLATURA DEGLI INVESTIMENTI Con il Regolamento approvato con il D.P.G.P. 25 settembre 2000, N. 24- 42/Leg. e s.m., in seguito denominato "Regolamento", concernente l'individuazione degli strumenti di programmazione e la definizione dei criteri per la programmazione settoriale in attuazione della legge provinciale 8 luglio 1996, n. 4, è definita la disciplina della programmazione settoriale. Per quanto riguarda il settore dei beni culturali, è prevista, l'adozione di un Piano degli investimenti, al fine di provvedere all’esecuzione di interventi atti alla conservazione dei beni culturali, ai sensi dell’art. 5 della L.P. 17 febbraio 2003, n. 1, attraverso interventi diretti o tramite la concessione di contributi. Nel Piano degli investimenti devono essere inseriti gli investimenti pubblici considerati significativi e con i requisiti richiesti ai sensi dell'articolo 2 e 8 del Regolamento. Tali sono definiti gli investimenti realizzati direttamente dalla Provincia o da parte di altri soggetti pubblici o privati mediante agevolazioni provinciali superiori al 50% della spesa ammessa che presentano un costo, nel caso di interventi diretti, ovvero una spesa ammessa, nel caso di interventi agevolati, non inferiore a 1.000.000,00 di Euro. La Giunta provinciale individua in via preventiva i seguenti criteri e modalità per la concessione di contributi, ai sensi delle predette leggi provinciali, da inserire nel Piano degli investimenti nel settore dei beni culturali per la XIV legislatura. Art. 1. SOGGETTI BENEFICIARI Possono essere beneficiari dei contributi per interventi su beni mobili e superfici decorate di beni architettonici siti sul territorio della Provincia di Trento il proprietario, il nudo proprietario, il titolare di un diritto reale di godimento, il condominio (per gli interventi sulle parti comuni condominiali), il comodatario se ente pubblico locale e se il contratto di comodato ha una durata non inferiore a 30 anni. Non possono beneficiare dei suddetti contributi i seguenti soggetti: Pag. 1 di 10 All. 001 RIFERIMENTO: 2010-S122-00156
Bollettino Ufficiale n. 32/I-II del 10/08/2010 / Amtsblatt Nr. 32/I-II vom 10/08/2010 125 - Imprese; - Enti pubblici strumentali di cui alla legge provinciale 16 giugno 2006 n. 3 “Norme in materia di governo dell'autonomia del <strong>Trentino</strong>”; - Enti pubblici economici; - Associazioni e fondazioni non riconosciute. Possono beneficiare dei contributi di cui all’art. 8 della Legge provinciale 17 febbraio 2003, n. 1, gli Enti pubblici locali, Musei, o Associazioni (che prevedano nelle norme statutarie, in caso di scioglimento, una destinazione del bene che consenta una fruizione pubblica), proprietari di beni di cui all’art. 1, comma 2, lettere c) d) e) della Legge 7 marzo 2001, n. 78. Art. 2. BENI OGGETTO DI FINANZIAMENTO Sono finanziabili gli interventi diretti ad assicurare la conservazione dei beni mobili e superfici decorate di beni architettonici accertati o dichiarati di interesse culturale ai sensi della normativa vigente in materia di beni culturali. Sono altresì finanziabili gli interventi di manutenzione e restauro dei beni correlati all’evento della Prima Guerra Mondiale, di cui all’art. 1, comma 2, lettere c) d) e) della Legge 7 marzo 2001, n. 78. Art. 3. TIPOLOGIA DI INTERVENTI AMMISSIBILI A CONTRIBUTO Le tipologie di opere e lavori ammissibili a contributo sono individuate in tutti quegli interventi riguardanti il bene, volti a mantenerne l’integrità materiale e ad assicurare la conservazione e la protezione dei suoi valori culturali. Più in particolare le categorie di opere, lavori e forniture valutabili ai fini dell’ammissibilità a contributo ai sensi della Legge provinciale 17 febbraio 2003, n. 1, sono le seguenti: a) consolidamenti strutturali e deumidificazioni delle murature di supporto delle superfici decorate di beni architettonici; b) velature e tinteggiature di pareti, opere in genere di restauro e consolidamento specialistico, qualora coerenti con gli interventi di recupero del bene; c) restauro e manutenzione straordinaria di decorazioni pittoriche, plastiche, scultoree, opere d’arte mobili, e manufatti di interesse storico; d) restauro e manutenzione straordinaria degli strumenti musicali; e) restauro e manutenzione straordinaria di beni correlati all’evento della Prima Guerra Mondiale; f) indagini, analisi specialistiche e monitoraggi, rilievi grafici e fotografici nella misura ritenuta necessaria; g) piccoli impianti di climatizzazione, di antincendio, di rilevazione fumo, ed impianti elettrici (esclusi i corpi illuminanti), qualora rivolti alla salvaguardia ed alla conservazione del bene; h) impianti di allarme antifurto/antintrusione o altri sistemi di sicurezza, ivi compresi armadi blindati e casseforti, se finalizzati alla protezione dei beni, esclusi impianti di videosorveglianza; Pag. 2 di 10 All. 001 RIFERIMENTO: 2010-S122-00156
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