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Bollettino Ufficiale n. 32/I-II del 10/08/2010 / Amtsblatt Nr. 32/I-II vom 10/08/2010 126 i) altre opere, che pur non espressamente indicate nel presente elenco, sono comunque finalizzate alla protezione e conservazione di un bene. Sono inoltre ammissibili a finanziamento: 1) spese per imprevisti, fino alla misura massima del 10% dell’importo dei lavori; 2) spese per progettazione e direzione lavori, contabilità e assistenza al collaudo, comprensive di opere di sicurezza (D.Lgs. 9 aprile 2008, n. 81). La spesa rispettivamente prevista sarà ammessa a finanziamento sino alla misura massima dell’8% dell’importo dei lavori ritenuto ammissibile, compresi gli imprevisti; 3) spese per incarico al coordinatore della sicurezza in fase di progettazione e di esecuzione lavori di cui al D. Lgs. 9 aprile 2008, n. 81. La spesa prevista sarà ammessa a finanziamento sino alla misura massima del 4% dell’importo dei lavori ritenuto ammissibile, compresi gli imprevisti; 4) spese per indagini e verifiche precantiere, analisi specialistiche e altre spese preordinate alla progettazione delle opere, ritenute essenziali dalla Soprintendenza. La spesa ammessa a contribuzione non potrà mai superare l’importo del preventivo di spesa allegato alla domanda di contributo. Art. 4. MISURE DI CONTRIBUZIONE I contributi vengono calcolati sulla spesa ammessa, nelle seguenti misure percentuali massime: - Comprensori, Comunità di Valle: 100 per cento; - Soggetti privati: 55 per cento - Per tutti gli altri beneficiari: 80 per cento, ad eccezione dei contributi relativi ad interventi su beni ecclesiastici non di culto per i quali l’erogazione massima non può superare il 55 per cento. I contributi concessi a privati sono subordinati alla garanzia di pubblico accesso, qualora non diversamente assicurato, secondo modalità preventivamente fissate da apposite convenzioni da stipularsi con i singoli beneficiari in base a quanto disposto dall’art. 5, comma 5, della Legge provinciale 17 febbraio 2003, n. 1. La convenzione dovrà essere sottoscritta dal beneficiario prima dell’erogazione del saldo del contributo concesso, pena la decadenza del medesimo. La durata della convenzione sarà stabilita dal Dirigente fra un minimo di nove ed un massimo di trenta anni, proporzionalmente all’entità dell’intervento finanziario e della valenza storico artistica del bene. Le convenzioni di durata ultradecennale sono annotate, a spese dei beneficiari del contributo, al libro fondiario. Art. 5. PRESENTAZIONE DELLE DOMANDE DI CONTRIBUTO PER L’AMMISSIONE NEL PIANO DEGLI INVESTIMENTI Ai fini dell’ammissione nel Piano degli investimenti, le domande di finanziamento, pena la non ammissibilità, dovranno essere presentate dal 1 marzo al 30 aprile del primo anno di ogni legislatura. Fuori dai suddetti termini potranno Pag. 3 di 10 All. 001 RIFERIMENTO: 2010-S122-00156
Bollettino Ufficiale n. 32/I-II del 10/08/2010 / Amtsblatt Nr. 32/I-II vom 10/08/2010 127 essere presentate domande di finanziamento solo in casi previsti al successivo articolo 8. Le domande potranno essere consegnate a mano presso la sede della Soprintendenza, presentate a mezzo del servizio postale, via fax o per via telematica. Le domande si intendono presentate in tempo utile ove risulti, sulla data di spedizione mediante plico raccomandato, che sono state consegnate all’ufficio postale entro i termini previsti. Le domande potranno anche essere inoltrate ai vari Sportelli di informazione ed assistenza al pubblico decentrati sul territorio entro i termini sopra indicati. Le domande dovranno essere corredate dal progetto preliminare composto da: - relazione tecnica approfondita circa lo stato conservativo dei beni oggetto di intervento; - proposta di restauro; - preventivo di spesa articolato in specifiche voci; - documentazione fotografica esauriente; - eventuali elaborati cartografici; - eventuali analisi specialistiche. Per ragioni di opportunità tecnica espressamente motivate dal richiedente e confermate per iscritto in sede istruttoria dalla Soprintendenza per i Beni Architettonici, può essere presentata alla Soprintendenza per i Beni Storico-artistici un’unica domanda di contributo riguardante interventi di entrambe le Soprintendenze, qualora gli stessi non possano essere eseguiti separatamente e gli oneri per i lavori su beni mobili e superfici decorate di beni architettonici siano maggioritari. Non possono essere concessi contributi per interventi: - i cui lavori siano iniziati prima della presentazione delle domande di contributo; - aventi ad oggetto opere già inserite in strumenti di programmazione provinciale o finanziati in base ad altri leggi statali, provinciali e comunitarie. Art. 6 VALIDITA’ DELLE DOMANDE Il Piano degli investimenti ha durata corrispondente alla legislatura nel corso della quale è approvato e può essere aggiornato, secondo le modalità previste dal Regolamento di programmazione. La validità delle domande scadrà alla data di nomina della Giunta provinciale della legislatura successiva. Art. 7. VALUTAZIONE DELL'INTERVENTO, INDIVIDUAZIONE DELLE PRIORITA' E APPROVAZIONE DEL PIANO DEGLI INVESTIMENTI Preliminarmente la Giunta provinciale provvede alla ripartizione delle risorse finanziarie nell’ambito del relativo capitolo di spesa del documento tecnico, Pag. 4 di 10 All. 001 RIFERIMENTO: 2010-S122-00156
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